Il Giornale del Salento

Ulivi, ‘monumenti ai caduti’

Ormai sembrano monumenti ai caduti. In ogni senso! Gli Ulivi secolari, quelli che hanno vissuto la storia oggi ricordano ciò che è stato e forse non sarà più. Sono oggi delle Opere d’Arte come quelle che ricordano la lotta per la Resistenza… alle forze della Natura che qualcuno ha deciso incautamente di far vivere fuori luogo una minuscola creatura.

Una passeggiata alle “Matunneddhre” e ad un certo punto ecco un campo di secolari ulivi che spelacchiati sembra esalare l’ultimo respiro. Una personale di un artista che organizzato questa istallazione di “persone che si dimenano nel tentativo di uscire dalla corteccia del tronco, come se soffrissero o volessero trovare una salvezza”.

Nel campo, in fondo una “pagghiara” insolita per forma e struttura. Forma esterna rettangolare e pietre squadrate, come quella delle Cento Pietre di Patù (anche se molto più grandi), all’interno la forma circolare, il soffitto a volta, un piccolo camino, due feritoie/finestre e una mensola incorporata nel muro.

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