Il Giornale del Salento

Percezioni dal Salento: l’isola del Fanciullo

Quest’inverno, mentre girovagavo per la costa, in cerca di posti particolari da fotografare, mi sono imbattuta nell’isola del Fanciullo di Torre Pali. Questo luogo mi ha colpito particolarmente per la sua acqua cristallina e bassa, si ha l’illusione addirittura di poterci camminare sopra, e per la sua calma quiete che si respira.

Durante il lockdown ho pensato spesso a questo posto, a come sarebbe stato bello tornarci, solo per restare ferma a guardare la tranquillità delle onde infrangersi sugli scogli, solo per sentire il rumore dell’acqua e il respiro farsi calmo.

In un giorno estivo di tramontana e di cielo chiaro e terzo, sono finalmente tornata all’isola del Fanciullo, ritrovandola più bella che mai. La natura, si è ripresa i suoi spazi, riempiendo di acqua ogni anfratto libero; le isolette sono più numerose e verdi, rigogliose e piene di vita. 

Anche la presenza umana è ritornata, e il silenzio si è colorato con le parole stupite di turisti e gente del luogo, che per la prima volta osservavano questo posto. Specialmente le grida di gioia dei bambini, il loro correre a perdifiato felici, è uno spettacolo bello pari a quello del luogo stesso. 

Questo posto speciale, regala, oltre ad una natura incontaminata, un tramonto che non si può perdere, il sole si tuffa nel mare, lasciando che l’azzurro del cielo diventi oro rosa. 

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