Il Giornale del Salento

Dalla mafia alla SCU: dialogo col giudice Maria Francesco Mariano

Vernole – La suggestiva sede del Castello di Acaya, sabato 13 gennaio alle 18.30, ospiterà Maria Francesca Mariano, giudice penale e scrittrice, che presenterà il  suo romanzo “𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐚𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐚. 𝐔𝐧𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐟𝐢𝐚”: dal romanzo alla SCU, dibattito tra mafia e giustizia.  

Saluti istituzionali di 𝑴𝒂𝒖𝒓𝒐 𝑫𝒆 𝑪𝒂𝒓𝒍𝒐, sindaco del comune di Vernole.

Dialogano con l’autrice: 𝑹𝒐𝒃𝒆𝒓𝒕𝒐 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑪𝒂𝒓𝒓𝒆𝒍𝒍𝒊 𝑷𝒂𝒍𝒐𝒎𝒃𝒊 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐𝒏𝒆, Presidente della Corte d’Appello di Lecce, Antonio De Donno, Procuratore della Repubblica di Brindisi, Giuseppe Capoccia, Procuratore della Repubblica di Crotone,
Modera l’incontro: 𝑴𝒊𝒎𝒎𝒐 𝑴𝒂𝒛𝒛𝒂, Direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

 Letture dal testo a cura dell’attore 𝑴𝒂𝒓𝒄𝒐 𝑨𝒏𝒕𝒐𝒏𝒊𝒐 𝑹𝒐𝒎𝒂𝒏𝒐.

L’ingresso è gratuito.



Voglio parlarvi di lei, che fu luce notturna e chiarore, che visse molte vite in un solo corpo, si perse, […] divenne potente e amata, e risorse, dopo tanto travaglio, davanti ai nostri occhi fissi nella sua bellezza : è  così che Maria Francesca Mariano ci presenta la sua protagonista, prendendo la parola in veste di narratrice alla maniera omerica e prefigurandoci in poche righe l’intera vicenda.

“La scialletta rossa. Una donna di mafia”, pubblicato da Santelli editore nel 2022,  ci presenta  – Come si evince dal blog di Santelli editore – Ramona donna  colta ed emancipata che a seguito della morte del marito giunge ai vertici di un clan mafioso. Questo sistema malavitoso trova le proprie radici in un insieme di regole rigide e violente che lo rendono vulnerabile: saranno l’incontro con una gatta semi-cieca e un viandante sconosciuto a generare in esso la prima crepa.

I due eventi saranno il punto di partenza per uno stravolgimento radicale nella vita della protagonista: ma il cambiamento non è compatibile con la rigidità dell’organizzazione mafiosa. Per questo motivo, venirne fuori e cercare la propria libertà non saranno traguardi facili da raggiungere per Ramona, le cui vicissitudini legano il lettore alle pagine del libro, in una lotta per la sopravvivenza che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

“La scialletta rossa” è un’opera di narrativa di carattere sociale, che tocca temi purtroppo sempre attuali, che coinvolgono e riguardano moltissimi all’interno del nostro paese, e che si distingue innanzitutto per la verità che viene raccontata.

Un’opera che si propone non solo come cronaca di vita reale, ma anche come ispirazione per tutti coloro che si sentono immobili e bloccati in situazioni troppo grandi e complesse, che sentono di non avere via d’uscita: Ramona è la prova che una via d’uscita c’è, che cambiare non solo è possibile ma è anche doveroso.

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