Nel blu dipinto di blu trionfa a Sanremo il 1° febbraio del 1958, 66 anni fa: l’ottava edizione del Festival di Sanremo, la prima trasmessa in diretta televisiva, ha premiato la straordinaria collaborazione di Domenico Modugno e Jonny Dorelli. Questo segna l’inizio di una storia straordinaria per una melodia destinata a rappresentare un intero popolo in tutto il mondo.
Dopo i primi successi musicali ottenuti con brani come Vecchio frac e Lazzarella, presentata al Festival di Napoli del 1957 in collaborazione con Aurelio Fierro, e con una carriera cinematografica già consolidata, comprendente circa una ventina di film, Modugno decide di esordire sul massimo palcoscenico della musica italiana. Due anni prima, una sua canzone, “Musetto”, aveva partecipato a Sanremo, ma in quel caso era comparso solo come autore.
Con il brano Nel blu dipinto di blu, scritto in collaborazione con il giovane paroliere Franco Migliacci, Modugno sapeva di possedere un pezzo straordinario. Dopo aver superato la preselezione, la canzone venne ammessa alla competizione, dove 20 canzoni e 15 cantanti si sfidavano.
L’ottava edizione, tenutasi nel Salone delle Feste del Casinò sanremese e condotta da Gianni Agus e Fulvia Colombo, presentava una novità rispetto alle edizioni precedenti: la diretta televisiva in Eurovisione a partire dalle 22 del 30 gennaio.
Una giuria composta da 200 elementi (di cui 100 sorteggiati tra il pubblico del casinò e gli altri attraverso un complicato sorteggio) decideva ogni sera le dieci finaliste. La coppia Dorelli-Modugno superò senza problemi questa fase, grazie anche al fatto che molte persone stavano già canticchiando il ritornello accattivante.
In particolare, l’interpretazione di Dorelli riuscì a catturare pienamente lo spirito leggero e brioso del testo, arricchendolo con una mimica efficace, mentre il gesto liberatorio di Modugno di aprire le braccia rimase un tratto distintivo nelle esibizioni successive.
Sia il pubblico che la critica erano concordi nel considerare Nel blu dipinto di blu come la canzone più originale ed estrosa della competizione, conquistando così il primo posto più che meritato nella finale del 1° febbraio del 1958.