Il Giornale del Salento

Mattarella: i volontari “campioni di umanità”

L’importanza del volontariato nella società contemporanea risplende come un faro di solidarietà e impegno civico. In un mondo caratterizzato da molteplici sfide sociali, economiche e ambientali, il volontariato emerge come una risorsa inestimabile, incanalando energie e competenze verso il bene comune. Questo fenomeno altruistico si manifesta attraverso una vasta rete di individui e organizzazioni, contribuendo a colmare lacune, alleviare sofferenze e costruire comunità più resilienti. L’azione volontaria non solo fornisce un supporto pratico in settori cruciali come la sanità, la protezione civile e la tutela ambientale, ma incarna anche un principio fondamentale: la consapevolezza che la forza di una società risiede nella collaborazione e nell’attenzione reciproca. Attraverso il volontariato, si sprigiona un potente messaggio di responsabilità individuale e collettiva, promuovendo la crescita di una comunità solidale e inclusiva. In questa prospettiva, esploriamo l’essenza e l’impatto trasformativo del volontariato, un pilastro insostituibile per il progresso e il benessere della società.

Trento – Ed anche  il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione ufficiale  di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024 afferma:  “La solidarietà è un moto che parte dalle coscienze“. 

 “Trento – prosegue il Capo dello Stato – è ora Capitale europea e italiana del volontariato. Un riconoscimento alla cultura della sua gente, alle esperienze attuali di solidarietà e partecipazione che continuano a sostenere la crescita della comunità. Essere Capitale è anche una grande occasione di incontro, di ricerca in comune, di riflessione e conoscenza. L’opportunità di mettere in rilievo buone pratiche, come quelle qui rappresentate. Oggi, e a livello europeo, Trento si vede riconosciuta quale grande potenza della solidarietà, valore alla base del volontariato. Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società. L’Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili. Il volontariato esprime una visione del mondo. Quella della indivisibilità della condizione umana. Il famoso “I care”, “mi riguarda”, fatto proprio da don Milani e da Martin Luther King. Una visione che pone in primo piano la persona, l’integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della comunità. Per questo valorizza le relazioni tra persone, il dialogo, l’amicizia. Un impegno che, nei piccoli ambiti, immerge le mani ogni giorno nei problemi e negli affanni concreti e, tuttavia, porta a pensare in grande perché sa che ognuno contribuisce al cammino di tutti. La solidarietà è un moto che parte dalle coscienze. Abbiamo bisogno di solidarietà, di esprimerla e di riceverla, per sentirci parte di una comunità e della sua storia che va avanti“. 

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