Un’iniziativa con il sostegno, tra gli altri, di Unicef.
Appuntamento venerdì 10 maggio (ore 17)
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’allattamento al seno fino al sesto mese di vita ha una fondamentale funzione nutritiva, protettiva e antinfettiva. Un bambino allattato al seno, infatti, avrà un rischio molto inferiore di sviluppare malattie non solo durante la prima infanzia, ma anche durante lo sviluppo e in età adulta.
L’amministrazione comunale ha organizzato sul tema dell’allattamento, sulle problematiche personali e sociali e sui servizi a disposizione delle madri, un convegno dal titolo Allattare serenamente: riflessioni e strategie territoriali, in programma venerdì 10 maggio alle ore 17 presso la sala Capone della sede comunale di via Falcone. L’evento ha il patrocinio di Unicef, dell’Ordine della Professione di Ostetrica e dell’associazione “Allattamento e Dintorni”. Dopo l’introduzione dell’imprenditrice Carlotta Rizzello, interverranno la responsabile del programma “Insieme per l’allattamento” del Comitato Italiano per l’Unicef Stefania Solare, la pediatra Raffaella Tedesco e l’educatrice perinatale e facilitatrice in allattamento dell’associazione “Allattamento e Dintorni” Laura Inguscio. Interverranno per un saluto la vicesindaca e assessore al Welfare Maria Grazia Sodero e l’ostetrica dell’ospedale Panico di Tricase Valentina Pironti.
L’esigenza di fondo è quella di un confronto tra professionisti sanitari, esponenti di associazioni internazionali di riferimento nel campo dell’allattamento materno e i cittadini, con l’obiettivo di creare una sinergia territoriale utile a risolvere alcuni tra i bisogni più comuni nelle donne che decidono di approcciarsi con fiducia all’allattamento al seno. Un dialogo costruttivo sulle problematiche personali e sociali che affronta la donna durante il periodo dell’allattamento esclusivo al seno e sui servizi che la comunità mette effettivamente a disposizione della madre.
“Allattare al seno – dice la vicesindaca Maria Grazia Sodero – è una scelta che ha effetti a lungo termine sulla salute del bambino e della madre, ma è anche una scelta molto impegnativa. Per questo è necessaria attorno alla madre una rete di sostegno che parte dal padre del bambino, arriva ai familiari e se possibile va oltre, perché è evidente che c’è un bisogno diffuso di informazioni, di servizi e di aiuti, anche solo per conciliare allattamento e lavoro. Un obiettivo, ancor più importante, è quello di dare seguito, con azioni concrete e con la partecipazione del territorio, a servizi che l’amministrazione comunale metterà a disposizione delle neo mamme nei primi mesi di vita del bambino, sulla base delle necessità espresse. Ne parliamo in questo convegno, con il significativo coinvolgimento di Unicef, da sempre accanto alle famiglie nel sostenere l’importanza e la promozione dell’allattamento al seno quale scelta consapevole della donna e nella creazione di una rete di supporto per le famiglie, sul territorio”.
“Allattare – aggiunge l’imprenditrice Carlotta Rizzello – contribuisce in modo straordinario al benessere fisico e psicologico della mamma e del bambino, ma è anche un impegno faticoso. Parliamo di una questione complessa per la vita della madre e della famiglia da cui scaturiscono problemi e bisogni sui quali la comunità deve dare soluzioni e risposte. L’obiettivo, naturalmente, è quello di rendere l’allattamento un’esperienza quanto più consapevole e serena possibile. Abbiamo pensato che un confronto con professionisti ed esperti sia utile a informare e risolvere tanti dubbi e incertezze, personali e sociali, che accompagnano l’allattamento”.