Significato del Nome: Dio ha avuto misericordia
Origine: ebraica
Onomastico: 24 Giugno
Numero portafortuna: 5
Colore: giallo
Pietra portafortuna: topazio
Metallo: oro
Deriva dall’ebraico Yehohanan, composto da Yoh o Yah che è l’abbrevazione di Yahweh o Geova (nome proprio di Dio nella tradizione ebraica) e da hanan che significa “ebbe misericordia”, ossia letteralmente “Dio ha avuto misericordia” o anche “dono del Signore“. In passato veniva imposto ad un figlio atteso e desiderato da tanto tempo e nato quando ormai si erano perse le speranze. E’ stato il nome di numerosi papi, monarchi e letterati.
Per importanza di diffusione è il secondo tra i nomi maschili, dopo Giuseppe, e il sesto tra i femminili in Italia. Numerosi sono anche i derivati e i nomi doppi, tra cui Giovannino, Giovanni Maria, Giovannantonio, Giovannico, peculiare della Sardegna; al femminile, Gioanna e Giovannina. Giovanni Battista, o Gian Battista (accorciativo: Giobatta), è un nome unitario, nato dal culto di s. Giovanni Battista, per distinguerlo da s. Giovanni Evangelista. La forma abbreviata Gianni, in uso anche al femminile, è in assoluto la più diffusa, documentata già a partire dal XII secolo, e si presenta anche nelle alterazioni Giannetto, Giannino, Giannello. Tra le varianti, si è affermata anche la forma Ivan, corrispondente slavo di Giovanni, accentrata soprattutto nel Friuli Venezia Giulia. Con questo nome, nella storia si ricordano sei zar di Russia, tra cui il più famoso fu Ivan IV’il Terribile’, vissuto nel Cinquecento. Nella forma italianizzata Ivano è presente per lo più in Toscana e in Emilia Romagna, anche al femminile. L’origine del nome è formato dall’abbreviazione ebraica di Iahweh, che venne adottata in greco come Ioannes e in latino come Ioannis. La diffusione trae origine fin dal cristianesimo dal culto di s. Giovanni Battista, che battezzò Cristo nel Giordano, e di s. Giovanni Evangelista, fratello di Giacomo, l’apostolo prediletto da Cristo. La fama del nome è continuata senza interruzioni anche nel Medioevo: più di cento sono, infatti, i santi e i beati del periodo; il più importante è s. Giacomo Crisostomo, patriarca di Costantinopoli e padre della Chiesa, morto nel 407. Nei periodi successivi vanno ricordati santa Giovanna d’Arco, arsa sul rogo come eretica dagli Inglesi nel 1431 e festeggiata il 30 maggio; s. Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei Salesiani, morto a Torino nel 1888. Al successo del nome hanno in ogni caso contribuito non solo gli innumerevoli santi e beati, ma anche molti sovrani di stati europei, tra cui si ricorda il re d’Inghilterra Giovanni soprannominato ’Senzaterra’.