Ad aggiudicarsi la seconda edizione del Premio Nazionale Mutualità, promosso ed organizzato da ITAS Mutua e Reale Mutua, con un progetto che mira alla sensibilizzazione e al protagonismo attivo dei giovani stessi nella prevenzione e lotta ad ogni forma di bullismo e cyberbullismo, è G-Pro (Giovani Pro) OdV con il progetto MABASTA (Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti). Mabasta è operativo dal 2016 e solo negli ultimi tre anni i ragazzi del team hanno visitato 198 scuole applicando il suo modello in oltre 2000 classi per un totale di oltre 44.000 studenti.
Questa seconda edizione del Premio ha confermato il successo dello scorso anno con 74 progetti valutati (+8% rispetto al 2023) ed un totale di 213 candidati da tutta Italia.
Grazie a questa vittoria, l’associazione G-Pro potrà sfruttare i 100.000 euro messi in palio dal Premio per sviluppare il progetto su base nazionale e con maggiore intensità. La premiazione si è tenuta nei giorni scorsi a Roma, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza dei vertici di ITAS Mutua e Reale Mutua, organizzatori dell’iniziativa, di Umberto Guidoni (Segretario Generale Fondazione ANIA e Co-Direttore Generale di ANIA), Stefano De Polis (Segretario Generale IVASS) e di importanti esponenti del Comitato Scientifico che hanno animato una tavola rotonda sul tema della mutualità e dell’impatto sociale.
«Devo ammettere che, insieme a tutto il team di Mabasta –
«Oltre ovviamente a questi fantastici ragazzi – è il commento di Daniele Manni, referente dell’associazione G-Pro – il mio plauso va anche agli organizzatori e ai componenti della giuria del Premio, in quanto hanno dimostrato concretamente di voler dare credito e fiducia ad un gruppo di giovani di 14-17 anni, guidati da un altro giovane di 22, cosa per nulla consueta in Italia. Qualcosa sta cambiando. In meglio».
«Questa seconda edizione di successo nazionale del Premio, è la miglior prova di quanto lo spirito mutualistico sia ampiamente diffuso in tutto il nostro Paese e di come sia fondamentale darne visibilità – ha commentato Luciano Rova Presidente ITAS Mutua – I vincitori di questa edizione testimoniano l’importanza dei valori che la nostra Compagnia rappresenta anche per le nuove generazioni, e ci offrono uno stimolo importante per proseguire nella tutela e nello sviluppo dei principi mutualistici che fondano l’agire della nostra Mutua da oltre 200 anni. Ai ragazzi e alle ragazze del progetto MABASTA va quindi il mio miglior augurio affinché, con il loro protagonismo attivo, possano costruire un futuro migliore per le generazioni che un domani saranno chiamate a guidare la nostra società».
Mentre Luigi Lana, Presidente di Reale Mutua ha dichiarato: «Questa iniziativa è espressione concreta di come i valori della mutualità siano propulsori di impatti economici, sociali e di governance positivi e intenzionali. Con Itas condividiamo un modello economico che al di fuori dell’Italia oggi rappresenta più del 30% del mercato assicurativo europeo. Siamo convinti che insieme si possa generare e condividere valore per la soddisfazione di tutti i nostri stakeholder».
Il Premio Mutualità è nato dalla volontà di ITAS Mutua e Reale Mutua – le uniche due compagnie assicurative italiane costituite in forma di Mutua – per offrire strumenti necessari a fronteggiare le sfide poste dall’odierno contesto generale e sostenere le buone prassi e le progettualità che possano aiutare lo sviluppo e la crescita dell’Economia sociale in Italia.
Il progetto vincitore è stato decretato da una commissione di alto profilo composta da esperti e professionisti del mondo dell’economia sociale Oltre a Luigi Lana (Presidente Reale Mutua), Luca Filippone (Direttore Generale Reale Group), Giuseppe Consoli (da poco ex Presidente ITAS Mutua) e Alessandro Molinari (Amministratore Delegato e Direttore Generale ITAS Mutua), fanno parte del Comitato Scientifico Mario Calderini (Full Professor del Politecnico di Milano, School of Management), Gianluca Salvatori (Segretario Generale EURICSE), Ernesto Olivero (attivista e scrittore italiano, nonché fondatore del Sermig – Servizio Missionario Giovani), Maria Serena Porcari (Presidente di Dynamo Academy), Enrica Baricco (fondatrice e Presidente di CasaOz), e da questa seconda edizione Giovanna Melandri (fondatrice e Presidente di Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia).