“Uno spettacolo che sarà un’avventura nel pensiero e nel divertimento”. L’atrio di Palazzo Adorno a Lecce ha ospitato oggi la conferenza stampa di presentazione della prima opera in cartellone per la 49^ edizione della Stagione Lirica della Provincia di Lecce – Teatro di tradizione.
“Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini sono le due opere in un atto che compongono il dittico che andrà in scena venerdì 25 ottobre alle ore 20.45, con replica domenica 27 ottobre (ore 18), nel teatro Politeama Greco di Lecce.
Sono intervenuti ad illustrare i dettagli il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il vice presidente Fabio Tarantino, il dirigente del Servizio Governance strategica e responsabile del progetto Lirica Roberto Serra, i direttori artistici della Stagione Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca. Presente il cast degli artisti impegnati nell’allestimento.
Con soddisfazione ha esordito il presidente Stefano Minerva: “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per questa edizione. Un’attenzione minuziosa e un lavoro di squadra al servizio di una manifestazione di eccellenza in ambito culturale. Con grande orgoglio abbiamo riportato in vita uno dei più grandi eventi culturali in Puglia. Invitiamo tutto il Salento e tutti i turisti a venire al Teatro Politeama Greco a Lecce”.
Il vice presidente Fabio Tarantino, con delega alla Cultura, ha aggiunto: “Ringrazio la presidenza Minerva per l’intuizione e per la sensibilità culturale di riprendere la Stagione lirica della Provincia di Lecce. E’ l’evento che va a caratterizzare il Salento e che dà risalto a tante professionalità. Con orgoglio proponiamo e mettiamo al centro questo grande cartellone, oltretutto in un momento di destagionalizzazione”.
Ad aprire il cartellone 2024, che si snoderà dal 25 ottobre all’8 dicembre, dunque, sarà appunto il dittico Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi, primo titolo pucciniano della Stagione, omaggio per le celebrazioni di quest’anno in onore del compositore lucchese.
Si è scelto di mettere insieme e proporre queste due opere per rimarcare quanto fosse stretto il legame fra Mascagni e Puccini, proprio nell’anno in cui si celebra l’arte di Puccini, in occasione del centenario della sua scomparsa. Infatti, i due compositori toscani vissero gli anni di studio condividendo la stanza di un modesto appartamento milanese. Da qui iniziò il rapporto di amicizia, che segnò momenti importanti per la carriera artistica di entrambi.
L’allestimento del dittico che viene rappresentato a Lecce è realizzato in collaborazione con Fondazione teatro Goldoni di Livorno (Festival Mascagni) e il Teatro Marrucino di Chieti. La regia è affidata a Marco Voleri (aiuto regista Rosangela Giurgola), che agirà sulle scene disegnate da Marina Conti. E’ particolarmente originale perché propone un’esperienza immersiva e suggestiva, onorando la tradizione operistica e al contempo introducendo elementi innovativi che collegano due opere iconiche in un’unica narrazione fluida e avvincente, che punta a sorprendere il pubblico. Sul podio Marcello Mottadelli che dirigerà l’Orchestra Filarmonica di Lecce. In scena il Coro Opera in Puglia, maestro del coro Emanuela Aymone.
Nel cast di Cavalleria rusticana, melodramma in un atto, libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, musica di Pietro Mascagni, spiccano i nomi di Paolo Lardizzone nel ruolo di Turiddu, di recente impegnato nella Stagione d’opera dell’Arena di Verona, di Donata D’Annunzio Lombardi, fra le più apprezzate interpreti nel panorama lirico, alle prese per l’occasione con il ruolo di Santuzza e di Giuseppe Altomare, che veste i panni di Alfio, Valentina Pernozzoli (Mamma Lucia), Mariangela Zito (Lola).
Per Gianni Schicchi, opera in un atto, libretto di Giovacchino Forzano, musica di Giacomo Puccini, gli interpreti sono: Giuseppe Altomare (Gianni Schicchi), Valentina Pernozzoli (Zita), Giuseppe Tommaso (Gherardo), Chiara Notarnicola (Nella), Mattia Venni (Betto di Signa), Mariangela Zito (la Ciesca), Giuseppe Esposito (maestro Spinelloccio e ser Amantio di Nicolao), Giorgio Schipa (Guccio), Rocco Melileo (Pinellino). Inoltre, sono diversi i talenti selezionati attraverso il Concorso Internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici che fanno parte dei questa produzione: Ding Yu nel ruolo di Rinuccio; Simona Pia Ritoli (Lauretta), Alberto Comes (Simone) e Francesco Samuele Venuti (Marco).
“Devo ringraziare la Provincia per aver creduto tre anni fa nella rinascita del teatro di tradizione, anche quando c’era scetticismo da parte di tanti. Siamo stati bravi. La Provincia ha dimostrato che poteva di nuovo tornare a produrre la Stagione lirica e siamo qui al compimento del primo triennio. Apriamo con due opere, ma un solo spettacolo, che saranno assolutamente connesse tra di loro attraverso una magia teatrale che non vi svelo. Cavalleria Rusticana e Gianni Schicchi sono state due ‘bombe’ musicali e teatrali nel sonnacchioso sistema melodrammatico del tempo. Sono separate da 28 anni compositivi, ma sono due rappresentazioni che hanno cambiato la faccia della storia dell’Opera in Italia e nel mondo. Cavalleria è una grande opera epica. Gianni Schicchi è un miracolo teatrale e musicale. Questo tenere insieme Puccini e Mascagni ci è sembrato uno dei modi più giusti di celebrare il Centenario della morte di Puccini. Vi invito a venire allo spettacolo che sarà un’avventura nel pensiero e nel divertimento”, ha spiegato Giandomenico Vaccari, direttore artistico della 49^ Stagione Lirica.
Il direttore artistico Maurilio Manca ha poi esordito ringraziando il regista Marco Voleri per aver creato un progetto di collaborazione continua, insieme al Mascagni Festival di Livorno: “E’ stata un’iniziativa molto importante, che ci ha consentito di avere sia il Teatro di Livorno, che il Teatro Marrucino di Chieti al nostro fianco. Per quanto riguarda il cast, abbiamo messo insieme interpreti di grande esperienza con giovani selezionati per lo più con il Concorso Internazionale Tito Schipa che, grande novità di questa edizione, ha visto in palio proprio i ruoli delle opere in cartellone e questo ci ha consentito di avere un ottimo livello nella partecipazione”.
Il dirigente del Servizio Governance strategica e responsabile del progetto Lirica Roberto Serra ha detto: “Presentiamo una Stagione Lirica ricca di contenuti qualitativi di alto livello. Apriamo con un dittico, di cui Gianni Schicchi rappresenta anche il primo evento pucciniano in cartellone. Sarà preceduto dalle matinée aperte a tutti gli istituti scolastici, che invitiamo a partecipare perché l’opera lirica è un’esperienza straordinaria da vivere per tutta la comunità scolastica e, soprattutto, per le giovani generazioni. Ai giovani offriamo l’opportunità di avvicinarsi a questo tipo di spettacolo culturale dal vivo, importante anche per la loro formazione”.
Le rappresentazioni mattutine per le scuole saranno mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre, ore 10, Teatro Politeama Greco a Lecce. Gli istituti scolastici interessati a partecipare a questi spettacoli (ma anche a quelli previsti per La bohéme e per La vedova allegra) possono inoltrare domanda alla Provincia (su carta intestata dell’Istituto, firmata dal dirigente scolastico), tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo dedicato: istruzione.
Con la nuova stagione lirica ritorna, infine, anche “Ouverture”, il ciclo di conferenze di introduzione ai titoli in cartellone. La prima sarà la Conversazione sul dittico “Cavalleria rusticana” e “Gianni Schicchi”, giovedì 24 ottobre, ore 18.30, nel foyer del Teatro Politeama Greco, ingresso libero. Intervengono Fabiola Carlino, musicologa ed Eraldo Martucci, giornalista e critico musicale.
La Stagione 2024 proseguirà con il secondo titolo pucciniano, La bohème (8 e 9 novembre, ore 20.45; 10 novembre, ore 18) e con La vedova allegra di Franz Lehàr (6, 7 dicembre alle 20.45 e 8 dicembre, ore 18).
Dove acquistare i biglietti: biglietteria del Teatro Politeama Greco, via XXV Luglio, 30 a Lecce; www.politeamagreco.it; circuito Vivaticket.