Il Giornale del Salento

Prestito di Soccorso: Banca Mediolanum firma la seconda convenzione anti-usura in Puglia con la fondazione mons. Vito De Grisantis

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Venerdì 18 Ottobre alle ore 10.00 a Ugento, presso la Curia Vescovile, in Piazza San Vincenzo, alla presenza di Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, il Dott. Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum e Don Antonio Morciano, Presidente della Fondazione De Grisantis, hanno sottoscritto la convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum e Fondazione Mons. Vito de Grisantis Onlus, espressione della Diocesi Di Ugento-S. Maria di Leuca, per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, attraverso prestiti da € 1.000,00 a € 20.000,00.

Dichiarazione di Don Antonio Morciano: “La Fondazione che si ispira al Vangelo e alla Dottrina Sociale della Chiesa e continua l’opera del compianto Vescovo Mons. Vito De Grisantis , opera in stretta collaborazione con le comunità parrocchiali della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, dalla sua nascita ha sviluppato sul territorio un’attenzione prima ai giovani non bancabili desiderosi di creare impresa e poi dal 2020, essendo ente  riconosciuto dalla Prefettura di Lecce e gestore dei fondi MEF, e poi  alle famiglie e ai piccoli operatori economici in difficoltà economica e sovraindebitati per la prevenzione usura. Certamente  questa convenzione darà l’opportunità a molte famiglie ad essere sostenute con piccoli prestiti, educandole alla corresponsabilità e ad uscire dalla logica dell’assistenzialismo per  avviare un progetto di promozione umana restituendole la cittadinanza”.

Quella di oggi è la seconda convenzione che Banca Mediolanum firma in Puglia, dopo aver intrapreso un percorso virtuoso nel 2022 con la Fondazione antiusura S. Nicola e Santi Medici di Bari, che ha permesso di aiutare già 15 famiglie.

«È necessario che le banche ascoltino il territorio – dichiara Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum – e che svolgano il loro ruolo sociale nel contrastare il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria di famiglie perbene, ma definite non bancabili. Con questa responsabilità la Banca ha deciso di rafforzare l’impegno in Puglia firmando l’odierna convenzione e riconoscendo l’importanza di farsi carico di una parte delle disuguaglianze economiche della comunità. Definiamo il “prestito di soccorso”, giunto ai suoi primi 15 anni di attività, un atto concreto di responsabilità sociale, un processo di indebitamento responsabile che può aiutare le persone a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita, restituendo loro la dignità civica e sociale».

Nell’attuale contesto economico e sociale, con oltre 5,7 milioni di persone che versano in condizioni di povertà assoluta, sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità. Con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum confermano l’impegno sottoscritto a fianco di Fondazioni e Associazioni antiusura diocesane e interdiocesane attive sul territorio nazionale con progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione. Grazie al lavoro dei centri di ascolto e delle fondazioni locali vengono individuate le famiglie e segnalati i relativi casi sui quali la Banca interviene con il “prestito di soccorso”.

Dal 2009 la Banca ha permesso a 742 persone, più della metà donne con la responsabilità del nucleo familiare, di superare il momento contingente di difficoltà economica, non solo per la possibilità di accedere al credito, ma insieme ai volontari delle fondazioni locali, aiutando le famiglie a gestire in modo consapevole il proprio bilancio familiare.

Con l’odierna sottoscrizione della convenzione, Banca Mediolanum conferma, a disposizione della Fondazione Mons. Vito de Grisantis Onlus, una linea di credito rotativa con plafond di 100.000 euro che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione in stretta collaborazione soprattutto con i Centri di ascolto del territorio; si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di 5 anni (60 mesi) – nei limiti del plafond rotativo sopra indicato – per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di euro 20.000.

Su tutto il territorio nazionale sono 15 le Fondazioni associate alla Consulta Nazionale Antiusura “San Giovanni Paolo II” con cui la Banca ha stretto accordi garantendo l’impegno nelle seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia-Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Abruzzo e Toscana mettendo a disposizione un plafond rotativo complessivo di euro 4.750.000.

                                                                                                                                                                                 Ugento, 18 ottobre 2024

CONTATTI FONDAZIONE DE GRISANTIS

Oriana Leone  Segreteria: info@fondazionedegrisantis.it  – 0833219865

CONTATTI BANCA MEDIOLANUM:

Antonietta Giusto – Media Relations

antonietta.giusto@mediolanum.it – T 02.90492154

 La Fondazione  Mons. Vito de Grisantis Onlus nasce nel 2011, assecondando la volontà e il sogno del compianto omonimo vescovo dal quale prende il nome. Egli voleva istituire un fondo che diventasse supporto per la creazione d’impresa, indirizzato sia ai giovani disoccupati, sia a coloro che avevano perso il lavoro anche attraverso azioni di tutoraggio e di accompagnamento alla realizzazione di attività imprenditoriali. È il braccio operativo della Caritas di Ugento-S. Maria di leuca.  

Una mano tesa verso il territorio e i soggetti più deboli – La Fondazione opera nel territorio del Sud Salento e, in particolare, nel Capo di Leuca ed è impegnata nello sviluppo di una cultura solidale e di un’economia rispettosa della dignità di ogni persona.  Creando una Rete intorno ai soggetti deboli, non bancabili, offre l’opportunità di realizzare il proprio progetto imprenditoriale a quanti mostrano capacità, abilità e impegno.

Fondo di garanzia “Progetto Tobia” – È stato istituito con un importo iniziale pari a € 120.000,00 proveniente sia da una mensilità di quasi tutti i sessanta sacerdoti diocesani sia dalle quote raccolte con la giornata a favore del fondo stesso nelle quarantatré parrocchie. Oggi i vari fondi ammontano a € 462.500,00  di cui  € 100.000,00 assegnati dal MEF e € 100.000,00  dalla Regione Puglia. Più di 120 aziende già avviate – Attraverso il servizio svolto dall’equipe della Fondazione sono nate più di 120 piccole attività imprenditoriali utilizzando anche il “Prestito della Speranza” promosso dalla CEI attraverso la Caritas Italiana. Di queste imprese, 20 attività sono state avviate con il Fondo di garanzia – Progetto Tobia – in convenzione con la Banca Popolare Pugliese. La Fondazione è riconosciuta come Ente Tutor dall’Ente Nazionale Microcredito, per i servizi di sostegno al microcredito per l’avvio di attività imprenditoriali in collaborazione con la BCC Terra d’Otranto. La Fondazione è sottoscrittrice, inoltre, di un accordo di collaborazione con UNICREDIT per sostenere l’accesso al credito rivolto a soggetti imprenditoriali che manifestano difficoltà al ricorso agli strumenti di finanziamento tradizionali, è socia di  EMN (European  Microfinance Network) e di   Ritmi (Rete Italiana per la Microfinanza e l’inclusione finanziaria) per lo sviluppo nel Mezzogiorno ed è nel  CdA di quest’ultima.  Grazie a queste Reti la Fondazione ha avviato un percorso di formazione, con il supporto del programma EASI, per raggiungere il Codice Europeo per i servizi di microfinanza, uno standard europeo certificato.

Supporto alle famiglie e alle persone in difficoltà – La Fondazione ha sostenute 56 famiglie con il microcredito sociale, utilizzando anche il “Prestito della Speranza” promosso dalla CEI attraverso la Caritas Italiana. È stato un “Fondo Famiglia”, cioè la concessione di piccoli prestiti-microcredito sociale, tramite la convenzione con l’ Ass. RICREDITI, in collaborazione con la Caritas Diocesana. Inoltre, sono stati avviati percorsi formativi di Educazione Finanziaria per famiglie.

Prevenzione usura – La Fondazione, da gennaio 2020, è ente gestore dei fondi prevenzione usura del MEF (fondi ex art. 15 della legge 108/1996). Tali fondi sono destinati a famiglie e imprese indebitate che rischiano di rivolgersi agli usurai. Inoltre, promuove una cultura della legalità sul territorio.  Impegno contro racket e usura – Nel novembre 2020 la Fondazione ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del PON Legalità per il progetto “Supporto alle Vittime di Racket e Usura”, che ha sviluppato in quattro regioni del Sud: Puglia, Basilicata, Calabria e Campania.  Destinatari dell’azione di tale progetto sono stati i piccoli operatori economici o le famiglie residenti e/o domiciliati nel territorio che vivono una condizione di particolare fragilità e vulnerabilità sociale ed economico-finanziaria, in quanto vittime dei reati di usura e di estorsione.

 

L’impegno di Banca Mediolanum, con il patrocinio di Fondazione Mediolanum, a sostegno del prestito di soccorso è arrivato ad oggi a un plafond rotativo di euro 4.750.000 e un erogato di euro 6.660.402.

Banca Mediolanum, con il patrocinio di Fondazione Mediolanum, ha stipulato convenzioni con fondazioni diocesane e interdiocesane che perseguono finalità di solidarietà operando nel campo dell’assistenza e della beneficenza con lo scopo di dare sostegno alle famiglie bisognose che versano in situazioni di indebitamento, al fine di prevenire il ricorso all’usura. Le Fondazioni operano attraverso le Caritas delle Diocesi di riferimento che si avvalgono anche dei Centri di Ascolto parrocchiali per intercettare le esigenze delle famiglie bisognose con figli. Dal 2009 ad oggi sono quindici le Fondazioni associate alla Consulta Nazionale Antiusura “San Giovanni Paolo II” con cui la Banca ha stretto accordi garantendo l’impegno nelle seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia-Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Abruzzo e Toscana per un plafond rotativo complessivo di euro 4.750.000 a fronte di un erogato pari a euro 6.660.402 in aiuto a 742 persone.

Il “Prestito di soccorso”, attivo da 15 anni, è l’iniziativa di responsabilità sociale con cui la Banca rende tangibile e concreta l’inclusione bancaria e finanziaria in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile e rispondendo al 1° obiettivo: lotta alla povertà e all’esclusione sociale, e all’8°: promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile.

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