Il Giornale del Salento

Clima, acqua, eventi estremi: scienza e tecnologia ci potranno salvare?

Roma, 22 novembre 2024 – L’IEEE International Humanitarian Technologies Conference (IHTC 2024) rappresenta un’importante occasione di confronto a livello internazionale sull’applicazione delle tecnologie per il bene dell’umanità. In questa settima edizione, che si terrà per la prima volta in Europa dal 27 al 30 novembre 2024, al Politecnico di Bari, il focus principale è sulle sfide globali legate ai Sustainable Development Goals (SDGs). L’evento, patrocinato dalle regioni IEEE (R8, R7, R9 cioè Europa, Africa, Medio Oriente, Canada, Centro e Sud America) rappresenta un’opportunità unica per discutere come le tecnologie possano contribuire a risolvere le problematiche legate alla povertà energetica, alla sostenibilità e alla resilienza delle infrastrutture globali.

IEEE IHTC 2024 sarà un evento fondamentale per il progresso delle tecnologie umanitarie, offrendo uno spazio unico di discussione e collaborazione per risolvere le problematiche globali legate alla sostenibilità, all’energia e alla gestione delle risorse. Con la partecipazione di esperti internazionali e l’inclusione dei giovani ricercatori, la conferenza promette di essere un passo importante per affrontare le sfide globali con soluzioni innovative e concrete.

Bari e il Politecnico sono stati scelti come sede ideale grazie alla loro posizione strategica nel Mediterraneo e alla lunga tradizione accademica e di ricerca interdisciplinare. Il Politecnico di Bari è un polo di eccellenza che unisce discipline STEM e umanistiche, ed è impegnato in ambito internazionale con iniziative legate alla sostenibilità, come il corso in “Scienze dell’Architettura per il Patrimonio” in collaborazione con l’Università di Valona.

I temi trattati durante l’evento sono vasti e abbracciano molti ambiti cruciali per il progresso della società.

Transizione energetica e povertà energetica: Il dibattito si concentrerà sull’accesso universale a servizi energetici affidabili e sostenibili, un tema centrale per garantire il raggiungimento degli SDGs. Esperti come Stefano Besseghini (presidente di ARERA), e Lwanga Herbert (Chair di IEEE HTB) esploreranno la regolamentazione energetica, l’efficienza energetica e l’adozione delle rinnovabili come soluzioni chiave per combattere la povertà energetica. In particolare, si affronteranno le difficoltà che molte famiglie incontrano nell’accesso e nel consumo di energia anche nei paesi sviluppati, nonché le sfide maggiori dei paesi in via di sviluppo.

Innovazione e Intelligenza Artificiale per il clima e la gestione delle risorse naturali: un altro tema cruciale è la gestione delle risorse idriche, dato il crescente rischio di scarsità e stress idrico. Saranno esplorate le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nel migliorare le previsioni meteorologiche e la gestione delle risorse naturali. Ad esempio, l’uso dei satelliti per il telerilevamento ha un impatto diretto nella gestione delle emergenze e nella sicurezza ambientale. Con la crescente necessità di monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici, l’AI permette di analizzare i dati satellitari per anticipare eventi climatici estremi.

Il valore dell’innovazione e delle politiche per la Giustizia climatica sarà introdotto nella discussione generale da Valeria Termini del CNEL ( Consiglio Nazionale dell’Economia e del lavoro).

Sostenibilità energetica e sicurezza: l’integrazione delle energie rinnovabili nelle reti elettriche insulari e rurali sarà al centro di discussioni, non solo in relazione all’adozione di tecnologie sostenibili, ma anche riguardo la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili per rendere l’energia accessibile a tutti, in particolare nelle aree più remote e vulnerabili. Le sfide legate alla decarbonizzazione saranno analizzate, includendo progetti come il REPowerEU, finalizzati a diversificare le fonti energetiche e a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. La necessità di accelerare l’efficienza energetica tramite politiche globali di co-interessamento del pubblico vasto verrà trattato da Brendan Reidenbach, International Energy Agency.

Tecnologie ICT e inclusività: Soluzioni ICT4D (Information and Communication Technologies for Development) saranno esplorate per ridurre il divario digitale, migliorando l’accesso equo alle tecnologie nei paesi più poveri. Saranno discussi anche i metodi per rendere le città più sicure e resilienti, con focus su smart cities e edifici intelligenti, utilizzando la tecnologia per garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture urbane.

Gestione dei rifugiati e delle emergenze: l’uso delle tecnologie per la gestione dei rifugiati, la loro reintegrazione nella società e la progettazione di alloggi sostenibili sarà un altro tema fondamentale, con particolare attenzione alla logistica umanitaria e all’uso delle tecnologie per migliorare la qualità della vita degli sfollati. Le soluzioni innovative per la gestione delle catene di approvvigionamento in scenari di emergenza sono un altro punto focale.

Uno spazio riservato anche ai giovani ricercatori: per incentivare la partecipazione attiva dei giovani e promuovere l’inclusività, la conferenza assegnerà premi per il miglior elaborato da studenti, la migliore ricerca di dottorato e la migliore idea imprenditoriale a fini umanitari. Questo mira a dare visibilità alle giovani menti e favorire lo scambio di idee innovative.

Oltre alla collaborazione con il Dipartimento delle Basi Logistiche delle Nazioni Unite (UNLB) e l’UNESCO, il convegno vedrà la partecipazione di importanti università e istituzioni internazionali, tra cui la Cornell University, favorendo l’interazione tra il mondo della ricerca accademica e quello industriale.

Indirizzi di saluto saranno rivolti dal Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, dal Prof. Massimo La Scala General Chair della conferenza, dai rappresentanti della IEEE e dalla Direttrice del Dipartimento per lo Sviluppo Economico della Puglia Gianna Elisa Berlingerio.

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