Cosa porta un bimbo di 4/5 anni ad appassionarsi alla musica jazz? Questo è un viaggio che racconta come Dado Moroni, classe 1962, genovese si avvicina a questa musica grazie ai dischi dei suoi genitori, a quel ritmo coinvolgente, diverso da tutto ciò che in quegli anni si ascoltava alla radio o in tv. 
Dado rimane affascinato anche dalle copertine degli LP’s con quei volti di ebano, un pò rugosi, dagli occhi che chissà cosa avevano visto…Ellington, il sorriso contagioso di Armstrong, il viso sofferto di Billie Holiday, il faccione cartoonesco di Fats Waller e dalla musica che ne esce, da quegli strani piatti neri. Poi la scoperta del bebop di Parker, lo swing di Peterson e la elegante rarefattezza di Bill Evans fino ad arrivare a Miles, Coltrane e oltre. Tutt’altro che autoreferenziale, questo spettacolo ripercorre la storia del jazz e dei suoi protagonisti principali, però visti attraverso gli occhi di un bimbo. Troppe volte il jazz viene definito musica elitaria, troppo difficile se non la si conosce e non si capisce…invece non è vero. Sono emozioni. Dado di 4/5 anni ne resta fulminato, contagiato, rapito e non aspetta altro che condividere le sue passioni e l’amore viscerale per il jazz, musica libera.
