PROGRAMMA
MARTEDÌ 15 APRILE | Dalle 10:30, dopo l’introduzione con Giovanni Pizzolante e i suoi ospiti istituzionali, il programma della prima giornata si aprirà con un talk sul tema di FoodExp 2025: “DNA Evolution. Laboratori sperimentali | Tecniche e contaminazioni internazionali” coinvolgerà gli chef Xin Ge Liu, Jacopo Ticchi e Roy Caceres, John Regefalk del Basque Culinary Center, l’esperto di gastronomia e instancabile viaggiatore Takefumi Hamada (fondatore e CEO di Access All Area Inc Giappone), i giornalisti Jocelin Chen, Paolo Marchi e Carlo Passera.
Nella Sala Talk proseguiranno quindi i lavori con incontri tematici (“Modelli e sviluppo delle tendenze future nel turismo”, “Hack Fest Hospitality Industry: dagli esiti alle prospettive future” e “Ristorazione del futuro”) che accoglieranno sul palco amministratori pubblici, addetti ai lavori e chef. Nel Teatro del Gusto Cook si susseguiranno tre Laboratori sperimentali (novità di quest’anno) con Jacopo Ticchi (Da Lucio – Rimini), Roy Caceres (Orma * – Roma) e Mattia Pecis (Cracco Portofino – Portofino, Genova) e grandi masterclass come quelle che vedranno impegnati Fabio Pisani e Stefania Moroni (Il Luogo di Aimo e Nadia * – Milano), Enrico Marmo (Balzi rossi * – Ventimiglia, Imperia) e Richard Abou Zaki (Retroscena * – Porto San Giorgio, Fermo). Nel Teatro del Gusto Mixology e Pizza-Pasticceria altri momenti di grande rilievo: intanto quelli che vedranno all’opera lo chef pizzaiolo Ciccio Vitiello (Cambia-menti – Caserta) e il pastry chef Alessio Gallelli (Pellico 3 al Park Hyatt – Milano) per due lezioni in collaborazione con Agugiaro & Figna; poi una “Anatomia della degustazione” con Ciro Fontanesi di Alma Wine Academy e il mixologist Dom Carella; quindi spazio allo shaker di Martina Bonci (Gucci Giardino – Firenze). Alle 16:30 la Sala Master accoglierà un appuntamento alla scoperta della storia di Berlucchi, cantina pioniera del Franciacorta raccontando i suoi vini più iconici. Dalle 12:00 alle 16:00 spazio al concorso “Le salse per ogni forma” in collaborazione con Monograno Felicetti, con gli studenti dell’IISS “Presta-Columella” di Lecce, invitati a inventare salse originali dedicate a diverse forme di pasta, simbolo della ricchezza culinaria italiana. Sotto il porticato saranno posizionati i banchi dell’area espositiva “Only the best”, dedicata ad aziende del settore vitivinicolo, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier – Lecce, e alimentare con la possibilità di degustazioni guidate. Non mancheranno gli assaggi nell’area FoodExp Gourmet (guidati da Barbara Politi) con Simone Grasso (Le Dune Suite Hotel – Porto Cesareo, Lecce), Vincenzo Stifani (Palazzo Presta – Gallipoli, Lecce), Samuele Toma (Sinodia – Corigliano d’Otranto, Lecce), Alessia Racaniello (Macari Bistrot – Bari) e Vito Gaballo (Il Pettolino – Gallipoli, Lecce). Il primo pranzo memorabile, moderato da Fiammetta Fadda, coinvolgerà Michele Spadaro e Valentina Lenoci del Pashà* di Conversano. La cena accolta da Torre del Parco vedrà ai fornelli Francesco Sodano (Famiglia Rana * – Oppeano, Verona), Domingo Schingaro (I Due Camini * di Borgo Egnazia – Fasano, Brindisi), Ciro Scamardella (Pipero * – Roma), Luigi Taglienti (IO Luigi Taglienti – Piacenza), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda ** – Gabicce Monte, Pesaro Urbino), Pietro Penna (Casamatta ** del Vinilia Resort – Manduria, Taranto), Matteo Romano, Francesco Pellegrino e Martina Tramis (Lilith – Vernole, Lecce).IL TEMA – «In passato ci siamo soffermati sul DNA della cucina italiana e di come questo sia cambiato nei decenni, di fronte all’influenza gastroculturale nata dal crescente confronto con il mondo», spiega Giovanni Pizzolante. «Questa volta, invece, abbiamo l’ambizione di andare ad analizzare le prospettive, partendo da un assunto: se il nostro DNA è mutato – poco o tanto che sia – come possiamo prevedere se e come cambierà anche nel prossimo futuro?». “DNA Evolution” racconterà così la ricerca, la sperimentazione, la contaminazione, le nuove tendenze, le sfide della modernità, l’approccio verso sempre maggiori sostenibilità ambientale ed economica, le stesse prospettive della cucina mediterranea (o della nuova cucina mediterranea che dir si voglia), persino il mutevole rapporto con il cibo in anni in cui il cambiamento climatico impone di avere a che fare con una biodiversità italiana sempre ricchissima, forse unica, ma a sua volta cangiante.
TICKET – L’ingresso al Chiostro sarà anche quest’anno libero e gratuito con registrazione sul sito www.foodexp.it o su invito, per vivere il mondo FoodExp e assistere a incontri, teatri e performance. Il Forum in questo modo vuole favorire e invogliare la presenza di tutte le persone (studenti, professionisti, giornalisti, comunicatori, addetti ai lavori, curiosi, turisti) che vogliono approfondire le tematiche e scoprire nuove realtà. Sul sito sono già disponibili i ticket per gli spazi di degustazione, i pranzi e le cene.
I PARTNER – FoodExp non potrebbe esistere senza il supporto dei tanti partner, vecchi e nuovi. Main sponsor dell’edizione 2025 sono Agugiaro & Figna, Acqua Panna-S.Pellegrino, Felicetti, Berlucchi, Alma, Berto’s, Novaleas, Banca Popolare Pugliese, Associazione Italiana Sommelier – Lecce, Le Dune Group. L’evento è cofinanziato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione | POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8.