Sabato 26 aprile torna la festa dedicata alla musica e alla danza brasiliane con il live di Forrò Navigante. Un viaggio tra ritmi e strumenti tradizionali come organetto, berimbau e percussioni. La serata si aprirà alle 16:30 (info e prenotazioni 3381200398) con i workshop di capoeira per bambini e forrò per tutti. Dalle 17:30 (ingresso con contributo soci 5 euro) sul palco si esibiranno Claudio Prima (voce, organetto) e un ensemble formato da Edinho Angelo (chitarra, voce, cavaquinho), Clara Blavet (flauto), Simone Carrino (tamburello), Pierluigi Stampete (basso), Elena Nel Mondo (percussioni), Mestre Canhao (percussioni), Valentina Cantora (voce). Il forró nasce nei primi del ‘900 insieme al samba, mescolando le melodie europee e le ritmiche africane. Uno stile da danzare in coppia, sensuale e ritmato. Un momento di danza sociale in un contesto che ricrea il calore e il fascino delle feste brasiliane. Dall’Europa le navi hanno da sempre trasportato in Sud America strumenti, danze e tradizioni. La musica ne ritraccia le rotte. L’organetto ha trovato posto nei bauli degli emigranti del Vecchio Continente che fra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento hanno navigato sull’Atlantico per approdare nelle Americhe. Così si spiega la sua enorme diffusione in Brasile, dove è stato lo strumento più diffuso fino agli anni ‘40. Nella musica sudamericana si ritrovano numerose influenze e origini italiane. Il berimbau ha trovato spazio nelle navi che dal West Africa contemporaneamente partivano per le tratte degli schiavi. L’evento è ideato da Claudio Prima, organettista salentino da anni dedito alla ricerca sulle musiche di confine e che proprio sul Brasile sta orientando la sua ricerca negli ultimi anni, data anche la grande diffusione dell’organetto in tutta la nazione sudamericana grazie alle migrazioni dall’Europa di fine Ottocento.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Giovedì 1 maggio (apertura ristoro ore 12 – contributo associativo 3 euro) all’Art&Lab Lu Mbroia torna poi l’appuntamento con “La cultura è lavoro“. La Festa delle lavoratrici e dei lavoratori è anche un necessario momento di riflessione su quello che è il mondo del lavoro, in particolare nell’ambito artistico-culturale, settore particolarmente colpito negli ultimi anni. Dalle 15:30 tanta musica con la BandAdriatica e altri ospiti. Trasportato dai venti vorticosi che illuminano le coste del mare orientale, l’ensemble guidato da Claudio Prima voga sulle onde agitate della musica salentina con elementi di tutte le sponde sonore mediterranee come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali.
Domenica 4 maggio nuovo appuntamento con “Il pranzo della domenica”. Dalle 12:30 (ingresso con contributo soci 3 euro) sarà possibile pranzare con panini, focacce, insalate, verdure, primi e secondi piatti, aperitivi, dolci e frutta. Dalle 15:30 partirà la musica di Giancarlo Paglialunga (tamburi e voce), tra gli esponenti più famosi nel panorama internazionale e tra i più autorevoli portatori della riproposta tradizionale del Salento, e Giuseppe Anglano (fisarmonica e voce). Il duo viaggerà tra canti e pizziche che partono dal Capo di Leuca, passando dall’Arneo con un’energia vocale e sonora che li contraddistingue ormai da anni nella scena della world music.