Il Giornale del Salento

A Corigliano d’Otranto: stasera La Fiera di San Giorgio si conclude con il concerto dei Sud Sound System

Dopo la prima giornata di domenica 27, mercoledì 30 aprile Corigliano d’Otranto si conclude la Fiera di San Giorgio, uno degli appuntamenti più amati della Grecìa Salentina, promossa dal Comune di Corigliano d’Otranto in collaborazione con numerose realtà associative e altri partner pubblici e privati, e il sostegno della Regione Puglia (Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale) nell’ambito del Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentareDalle 18 la centrale Piazza Vittoria accoglierà il Mercato a Km0, dedicato ai produttori locali che lavorano in biologico o con metodi di agricoltura naturale, e il Mercatino dell’artigianato a cura dell’associazione commercianti di Corigliano d’OtrantoAlle 20 nell’ex Mercato Coperto spazio alle degustazioni con “La Terra Nutre”. Alle 22 in Piazza Vittoria gran finale con le selezioni di PapaLeu e il concerto dei Sud Sound System, pionieri del raggamuffin e del dancehall style nel Salento e in Italia. In scaletta, oltre ai grandi classici che raccontano circa 35 anni di carriera, i brani  di “Intelligenza Artificiale”, ultimo progetto discografico uscito nel 2024, che riflette la visione della band sul rapporto tra natura e tecnologia, attraverso un paesaggio sonoro variegato e impreziosito dalla mescolanza di più generi e stili. Attivi dal 1989, i Sud Sound System si impongono da subito sulla scena musicale nazionale con un sound che unisce reggae e testi impegnati in dialetto salentino. Dopo l’esordio discografico del 1991 con “Fuecu/T’a sciuta bona“, partecipano a festival e programmi tv, diventando oggetto di studio in ambito universitario. Tra il 1993 e il 1994 si affermano anche in Europa collaborando con grandi artisti internazionali e avviando il progetto Salento Showcase, punto di riferimento per il reggae salentino. Con “Comu na petra” (1996) rafforzano il legame tra raggamuffin e tradizione locale. Seguono successi come “Reggae Party” (1999) e “Lontano” (2003), che vale loro il Premio Tenco. Continuano le tournée in Europa, le collaborazioni e gli impegni sociali, come l’album “Dammene ancora” (2008) dedicato a temi ambientali. Negli anni dieci pubblicano nuovi lavori (“Ultimamente“, “Sta tornu“, “Eternal Vibes“), intraprendono un tour in Giamaica e ottengono numerosi riconoscimenti, confermando la loro vitalità artistica.

LA FIERA INCONTRA BAZART
Sabato 26 e domenica 27 aprile, le piazze e i vicoli del borgo, il Castello e l’ex Mercato Coperto hanno ospitato eventi diffusi e coinvolgenti. Con le radici ben salde nella tradizione di un momento capace di fondere la devozione al Santo con la festa popolare, negli anni la Fiera di San Giorgio ha saputo adattarsi ai tempi e divenire un’occasione di incontro e confronto sui temi dell’agroalimentare, della biodiversità e della sostenibilità. Un tempo si veniva per scambiare bestiame, acquistare primizie di stagione e – perché no – trovare anche l’amore. Oggi, come allora, la manifestazione è un intreccio di tradizionisapori e comunità, tra memoria e futuro. Con oltre trent’anni di storia recente e radici che affondano nel 1500, quando Giovanni Battista De’ Monti la rilanciò come simbolo di riscatto sociale, la Fiera continua a valorizzare il patrimonio locale. La due giorni ha proposto mercati contadinidegustazionilaboratorimostreinstallazionigiochi per tutte le età e concerti dal vivoTra gli appuntamenti la sfilata equestre, la rievocazione della storica Passeggiata delle Zite, le attività dedicate ai più piccoli, un focus con film, dibattiti e mostre dedicate alla biodiversità e ai semi contadini. In concomitanza, è tornato anche Bazart, la festa-mercato delle produzioni creative pugliesi, che sabato e domenica ha portato artigianato, musica e gastronomia nel Castello Volante, progetto sostenuto da Regione Puglia, nell’ambito dell’avviso pubblico Prodotti turistici – POC PUGLIA FESR – FSE 2014-2020 asse VI – Azione 6.8 (Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche) e Puglia Promozione. Le due manifestazioni hanno dato vita a un unico itinerario esperienziale, che intreccia cultura, gusto e convivialità.

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