Mercoledì 2 luglio. Si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna della donazione della umanizzazione pittorica delle Sale della Risonanza magnetica del Presidio Ospedaliero “Francesco Ferrari” di Casarano.
Un’esplosione di colore, di bellezza e di delicatezza accompagnerà d’ora in poi i pazienti, in particolare i più piccoli. Grazie alla donazione dell’Ente del Terzo Settore Cuore e mani aperte, le sale dedicate a questo importante esame diagnostico sono state oggetto di un intervento di umanizzazione pittorica, pensato per ridurre l’ansia, favorire il rilassamento e rendere più accoglienti e rassicuranti gli spazi ospedalieri, spesso percepiti come freddi e impersonali.
L’intervento è stato realizzato con particolare sensibilità verso l’esperienza dei piccoli pazienti, ma intende essere un gesto di attenzione anche per tutto il personale sanitario, che ogni giorno lavora con professionalità e dedizione in ambienti spesso emotivamente impegnativi.
L’umanizzazione è dedicata alla memoria di Alessandro Schido un ragazzo di soli 13 anni scomparso in appena sei mesi a causa di un brutto male. Appassionato di pittura, Alessandro amava esprimersi attraverso i colori. Questo progetto nasce per onorare la sua memoria, trasformando il dolore in un atto di bellezza condivisa e in un messaggio di speranza per tutte le famiglie che attraversano momenti difficili.
Alla cerimonia erano presenti per la Direzione sanitaria del Presidio, la dottoressa Gabriella Cretì; per la Direzione amministrativa l’avvocato Antonio Scarcella; il direttore responsabile della Radiologia, dott. Elio Bignardi, accompagnato dalle dottoresse Silvia Armenise e Adriana Rizzo e dal coordinatore tecnico Pasquale Marzo; e il presidente di Cuore e mani aperte, nonché cappellano del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, don Gianni Mattia.
“L’umanizzazione degli spazi ospedalieri resta una carezza sul cuore, significa prendersi cura non solo del corpo, ma anche dell’anima. È un modo per riempire di speranza gli sguardi di chi, perso nei propri pensieri, sente la paura sussurrargli parole di dolore ed è attraverso la magia di un disegno che si torna ad ascoltare parole di vita – sono queste le parole con le quali Don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – L’ospedale è un luogo nel quale il silenzio cigola sempre, e in questo silenzio, nel buio che esso lascia, i bambini hanno paura. Ed è per cancellare le paure dei più piccoli che rendiamo delle pareti grigie dei quadri bellissimi. Questa donazione porta con sé il ricordo di Alessandro Schido, uno splendido ragazzo di appena 13 anni che ha stretto a sé con amore la sua vita oltre la malattia. Non possiamo che rivolgere i nostri cuori a lui e ringraziarlo, perché ha abbracciato il dolore dei suoi cari trasformandolo con cura in amore da donare e in questo non arrendersi alla morte i suoi meravigliosi genitori sono diventati volontari della nostra associazione insegnandoci quanto l’amore possa curare l’anima. Alessandro amava disegnare, i suoi genitori conservano con dolcezza i suoi libri da disegno, i colori avevano per lui un significato profondo, attraverso essi poteva creare infiniti mondi e regalare emozioni; avrebbe studiato al Liceo artistico se la vita non avesse deciso diversamente. E non aveva paura, lui ci ha insegnato il coraggio. E noi lo vogliamo immaginare così con questa fame di vita e amore che possa rendere la sua anima libera da ogni dolore.”
Il lavoro di umanizzazione pittorica, molto apprezzato anche dal personale di reparto, è stato realizzato dalla designer Sally Galotti che con l’attività creativa e la ricerca scientifica, da 27 anni, contribuisce a rendere gli ambienti sanitari più attenti al benessere emotivo del paziente.
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte OdV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti e nelle nostre strutture. Il dipinto donato si inserisce nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più che ringraziarli a nome della Direzione strategica” ha infine commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno di ASL Lecce da quasi 25 anni. Nella sua mission rientra l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In tale ambito si inseriscono numerosi progetto, come la Bimbulanza, per minori che necessitano di essere curati fuori dal territorio salentino o lo Spazio Benessere “A Sua Immagine” che, all’interno del Polo oncologico di Lecce, offre trattamenti estetici e di weel being gratuiti a donne e uomini in terapia oncologica. Negli anni ha donato numerose umanizzazioni pittoriche, e strumentazioni medicali, ad ASL Lecce.
Per info consultare:
– il sito www.cuoreemaniaperte.it
– la Pagina Facebook Cuore e mani aperte OdV
– il Gruppo Facebook Amici della Bimbulanza