Il Giornale del Salento

Corigliano d’Otranto in SEI Festival di CoolClub

Prosegue all’insegna della multidisciplinarietà la diciannovesima edizione del SEI festival di CoolClub che, con il claim Cerchi nell’acqua dedicato al cantautore Paolo Benvegnù, accompagnerà il pubblico per tutta l’estate. Dopo due serate di danza e musica a Specchia, venerdì 8 agosto (ore 21:30 | ingresso 12 euro – bit.ly/BallataSEIFestival) si torna nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto con lo spettacolo teatrale Ballata per la Katër I Radës di Factory Compagnia Transadriatica, scritto da Giorgia Salicandro e diretto da Tonio De Nitto, con Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone con musiche composte ed eseguite dal vivo dal violoncellista Redi Hasa. A ventott’anni dalla “tragedia del Venerdì Santo” avvenuta il 28 marzo 1997 nel Canale d’Otranto, lo spettacolo rievoca il naufragio della nave albanese, dopo la collisione con la corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana, nel quale morirono (o non furono mai recuperate) oltre cento persone, soprattutto donne e bambini, stipate in coperta. La produzione di Factory Compagnia Transadriatica è un progetto di teatro civile, concepito come strumento di riflessione, un dialogo aperto sui temi delle migrazioni e dei diritti umani. Realizzato con il sostegno del Garante regionale dei Diritti dei minori della Regione Puglia, il patrocinio dell’Ambasciata d’Albania in Italia e in collaborazione con il Polo BiblioMuseale di Lecce, lo spettacolo scritto da Giorgia Salicandro e diretto dal regista Tonio De Nitto vede in scena Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone, il violoncellista Redi Hasa (autore delle musiche originali) e le voci del coro formato da Daniela Belishova, Diana Doci, Irma Duka, Meli Haideraj, Dori Ngresi, Lindita Ngresi, Hildebrand Nuri, Ladi “Aldo” Rista, Bledar Torozi.

OFFLAGA DISCO PAX
Sabato 9 agosto (ore 21:30 | ingresso 25 euro – bit.ly/OfflagaSEIF) gli Offlaga Disco Pax saranno, sempre al Castello Volante, per celebrare il ventennale di “Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione)”, album di debutto che ha segnato un’epoca con la sua miscela di elettronica minimale, post-punk e testi narrati, tra ironia tagliente e memoria storica. L’amore del pubblico per questo disco e questa storia si è mantenuto nel tempo e nel tempo del silenzio ha trovato nuovi estimatori e nuove generazioni ad accoglierlo. Gli Offlaga Disco Pax, come dicono loro stessi, sono stati “una cosa molto seria che non si è mai presa troppo sul serio” e questa leggerezza, unita al rigore delle loro scelte artistiche, ne ha alimentato un piccolo culto diventato sempre più significativo, perché “il tempo scorre lungo i bordi” di ciò che avrebbe potuto essere e di quello che non sarebbe stato mai. Le canzoni di “Socialismo Tascabile (prove tecniche di trasmissione)”, uscito nel marzo del 2005, hanno cambiato la vita di Enrico Fontanelli, purtroppo scomparso nel 2014, di Daniele Carretti e di Max Collini e forse oggi stanno cambiando anche quella di Mattia Ferrarini, il polistrumentista di Reggio Emilia che si è unito ai due per aiutarli a riportare sul palco un pezzetto di storia della musica indipendente italiana. L’opening act sarà affidato a Diego Cignitti, in arte Cigno, chitarrista e cantante blues, autore della trilogia “Morte e piano rituale” (2022), “Nada! Nada! Nada!” (2023) e “Buonanotte Berlinguer” (2024).

LUCIO CORSI
Grazie alla collaborazione e alla sinergia con OverSound Music Festivallunedì 11 agosto (biglietti su TicketoneVivaticket e Ticketsms) alle Cave del Duca di Lecce atterrerà il cantautore Lucio Corsi, che torna nella lineup del SEI Festival dopo la sorprendente esibizione dell’estate 2020. Nel 2025 con “Volevo essere un duro” è arrivato secondo al Festival di Sanremo, ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest di Basilea, ha conquistato il Premio Tenco come miglior album e miglior canzone singola. «“Volevo essere un duro” è un disco che parla d’infanzia, di amicizia e d’amore. È un album di fantasia con i piedi per terra. In questo album ho cercato di trovare il sogno non fuggendo nel cielo ma strisciando sui marciapiedi, passando sotto i tavoli da pranzo o nascondendomi negli armadi. È un disco di ricordi personali mescolati a storie di altra gente. Ci sono molti personaggi in queste canzoni, da Rocco il bullo della scuola media al Re del rave, una sagoma romantica e sgangherata, fino a Francis Delacroix, mio grande amico (forse immaginario, ma non importa)», racconta. Cantautore toscano, Lucio Corsi riesce a rendere armonioso il rock d’autore e le sonorità folk insieme, trasformando le sue atmosfere surreali in poesia e legando un mondo a tratti grottesco ad una struttura musicalmente ricchissima.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
Giovedì 21 agosto grande attesa a Corigliano d’Otranto per gli statunitensi DIIV, che hanno sicuramente lasciato il segno nello shoegaze di ultima generazione e nella musica “delle chitarre”, affiancati dal duo milanese Pinhdar. Gran finale all’alba di domenica 24 agosto al Faro di Punta Palascìa a Otranto con l’inconfondibile sound dei salentini Inude.

Il SEI Festival è ideato, prodotto e promosso da CoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci Veronica Clarizio, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dei comuni di Corigliano d’OtrantoSpecchia e Melpignano, con il supporto di Vini Garofano, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private.

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