di Luca Santoro
SAN FOCA – Oggi la Chiesa cattolica celebra con profonda devozione la Solennità di San Foca di Sinope,
San Foca nacque a Sinope, un’antica città portuale sul Mar Nero, probabilmente alla fine del II secolo. Uomo semplice, conosciuto per la sua ospitalità e il lavoro umile come giardiniere, Foca fu perseguitato durante una delle ondate di repressione contro i cristiani. Secondo la tradizione, quando l’autorità imperiale inviò dei soldati per giustiziarlo, egli li accolse nella sua casa senza rivelare la propria identità, offrendo loro cibo e riposo. La notte successiva, confessò serenamente di essere lui l’uomo che cercavano. Morì martire, ucciso per la sua fede, intorno all’anno 303.
Il suo gesto di misericordia verso i suoi stessi persecutori è rimasto impresso nella memoria cristiana come esempio di carità eroica e perdono evangelico.
Il culto di San Foca si diffuse rapidamente nell’Impero bizantino. La sua tomba, infatti, divenne meta di pellegrinaggi, e numerosi miracoli furono attribuiti alla sua intercessione. Nei secoli, fu invocato specialmente dai marinai, i quali, affrontando le insidie del mare, trovavano in lui una guida e un protettore celeste. Anche i contadini e i giardinieri lo considerano loro Patrono, per via della sua vita dedita alla cura della terra. Le antiche liturgie orientali lo celebrano con inni ricchi di immagini naturali e richiami alla sua mitezza e al suo amore per la creazione.
Quest’anno la Festa Patronale in onore di San Foca unisce la marina salentina in tre giorni di celebrazioni tra fede, tradizione e momenti di condivisione popolare.
Si celebra, infatti, un traguardo vivo ed intenso: cent’anni di cammino, di preghiera, di incontri e di comunità. Un evento innovativo che rafforza la nostra fede e il nostro amore per i Santi Patroni: i 100 anni della Parrocchia di San Foca.
Al tale evento, Paolo Magnatta invita i villeggianti così:
Quest’anno è un anno straordinario
ve lo dico e son contento
“fa” la chiesa il centenario
e San Foca è in gran fermento.
Son felici i residenti
che non sono forse tanti
ed accolgono diligenti
tutti i cari villeggianti.
Per dar lustro e tanta gloria
all’evento suindicato
un bel libro con la storia
gli scrittori han preparato.
Don Corrado è soddisfatto
ed accoglie di buon cuore
questo libro ben redatto
con l’aiuto del Signore.
Resta sempre affiancato
perché ci sarà da fare
al suo caro Comitato
che dovrà ben lavorare.
Per poter festeggiare
in un modo risoluto
vi chiediamo di partecipare
con il Vostro contributo.
Insomma, una mostra voluta ed organizzata dal parroco Don Corrado Buttazzo dove vengono illustrate opere corali, fotografiche e pittoriche per condividere la crescita di una comunità fertile e feconda.
«Carissimi tutti – ha salutato il parroco – viviamo la festa in onore della Madonnina del Mare e di San Foca Vescovo e Martire nel contesto del Giubileo 2025 e del Centenario della nostra Parrocchia. Affido, dunque a Maria Madonna del Mare e al nostro amato San Foca, voi, le vostre famiglie, il nostro paese, le nostre comunità, il mondo intero. Il loro passaggio – ha poi concluso – sia portatore di bene».
San Foca, vescovo e martire prega per noi!
Viva San Foca!
Il programma religioso e civile nel dettaglio:
Lunedì, 18 agosto
• Ore 19:30 Santa Messa in Chiesa.
• Ore 20:15 uscita della Processione.
Presterà servizio il Gran Concerto Bandistico “Città di Francavilla Fontana” diretta da Ermir Krantja.
Martedì, 19 agosto
• Ore 09:00 Santa Messa in Chiesa.
• Ore 10:00 Processione in Mare.
• Ore 19:30 Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo Metropolita di Lecce.
I concerti bandistici che accompagneranno la serata con le loro esibizioni saranno: “Città di Manduria” diretta da Enrico Aniello e “Città di Rutigliano” diretta da Gaetano Cellamara.
In occasione del centenario della Parrocchia, le vie della Marina si vestiranno a festa grazie agli addobbi della ditta “Decolux” di De Donno e Musio. Un sentito ringraziamento alla famiglia Concepita che dona l’addobbo della chiesa curato con maestria dalla ditta Aventaggiato di Castrignano dei Greci.