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mercoledì, Ottobre 30, 2024

Il Faro della Palascia, un viaggio che comincia in salita e termina in discesa perdendosi nello stupore della natura

Da Leggere

Chiara Onorini
Chiara Onorini
Pedagogista

Ci sono luoghi magici in giro per il Salento, luoghi dove la magia prende forma sotto le spoglie degli elementi naturali: il vento che sferza, il rumore del mare che culla e il calore del sole che distende il respiro. Questa “magia” risiede in un luogo ben preciso, un punto esatto nel piccolo mondo del Salento dove tutti e tre questi elementi si incontrano: il Faro della Palascia

Giungere al Faro è già di per sé un’esperienza di bellezza, dove gli occhi possono godere di un’istantanea della natura: i campi di terra rossa arati alternati ad appezzamenti brulli, i pini marittimi sulla costa che fanno da sfondo alle erbe spontanee e la strada che si incurva salendo per portarti a destinazione. Un preludio di meraviglia che fa compagnia all’azzurro del mare, sempre presente sulla linea dell’orizzonte. 

Appena giunti il faro non è immediatamente visibile, ci si deve affacciare un po’, bisogna cercarlo con lo sguardo.  Ti aspetteresti di vederlo erto sulla collina, eppure no: lui ti aspetta di sotto come l’amore quando viene a prenderti. T’incoraggia a muoverti perché ti fa camminare nella bellezza, non solo la sua ma anche quella naturale in cui è incastonato. Dall’alto non hai idea delle sue reali dimensioni, ma è percorrendo la strada che lo stupore aumenta.

Percorrendo il sentiero in discesa verso il faro, i colori sono i veri protagonisti: il bianco della costruzione contrasta con il blu intenso del mare e il verde della collina. Il blu del mare è quello che colpisce di più. È come se dopo averlo scorto, tutto il blu che hai visto prima e che vedrai dopo prende una nuova dimensione: lo paragoni e lo paragonerai sempre al blu del mare di Otranto. 

Quando si giunge finalmente ai piedi del faro, ci si accorge delle sue reali dimensioni, un’immensità nell’infinito dell’orizzonte dove tu sei il piccolo protagonista che ha la fortuna di essere li. Tutto quello che c’è  ti lascia senza parole e accende i pensieri. Nelle giornate dove la tramontana sferza, il mare è agitato e l’aria è chiara e limpida, si scorgono le alte montagne dell’Albania, l’oriente lontano viene a bussare nei tuoi pensieri e ti ammalia, t’invita a sognare le terre lontane al di là del mare. 

Visitare il Faro della Palascia è un viaggio dentro la bellezza naturale, ma anche dentro quella personale che ci si porta dentro, un percorso che merita di essere fatto e cui bisogna essere sempre pronti. Un viaggio che comincia in salita e si termina in discesa sulla vista più mozzafiato che lo sguardo possa cogliere.

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