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sabato, Luglio 27, 2024

La Primavera e i suoi colori sussurrano la rinascita

Da Leggere

Chiara Onorini
Chiara Onorini
Pedagogista

Quest’anno la primavera ha un sapore diverso. Questa sensazione è negli occhi e nel cuore di tutti. È come se ci fossimo appena svegliati da un lungo torpore e la stessimo scoprendo per la prima volta.

Un anno fa eravamo tranquilli con le nostre vite, tutto procedeva lineare o meno come sempre, eppure uno tsunami gigantesco stava per investire le nostre vite. Uno tsunami di nome Covid, che ci avrebbe rinchiuso in casa per molto tempo. Senza preavviso siamo stati costretti nelle nostre abitazioni in compagnia della nostra paura, della nostra incertezza e come unica consolazione la consapevolezza che il sacrificio di ognuno concorreva a salvare molte vite.

La primavera l’anno scorso è arrivata lo stesso, la vita per la natura è continuata inesorabile, ma noi non abbiamo potuto viverla realmente. I fiori son sbocciati e poi appassiti senza che noi potessimo ammirarli. La camomilla ha ricoperto i prati senza che noi potessimo goderne l’odore. I papaveri rossi, le margherite, le viole hanno ricoperto i campi e non sono stati colti; son rimasti lì, mentre noi guardavamo tutto da lontano. Un anno fa abbiamo visto la primavera dalle nostre finestre, dai nostri balconi e dai nostri terrazzi.

Foto di Chiara Onorini

È passato un anno da quei giorni, il Covid c’è ancora e fa sempre paura, ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione e morte. Abbiamo in parte imparato a convivere col dolore portato dal virus e dall’altra non ci abitueremo mai a tutto questo. La primavera è tornata a bussare alle nostre finestre, mostrando i suoi colori più belli nei prati e riempiendo l’aria di odori che avevamo dimenticato. Quest’anno la primavera significa rinascita per ciascuno di noi. Tutti abbiamo voglia che il fiore nato nel campo, fiorisca anche dentro di noi. Tutti vorremmo che la vita tornasse a splendere come prima solo che ora abbiamo gli strumenti per apprezzarne ogni istante, perché abbiamo imparato che le cose più belle sono quelle più semplici e che per essere felici, ci vuole davvero poco: basta avere la libertà, lo sguardo che può scorgere l’orizzonte e allora scopriamo che tutto ciò che desideriamo è proprio a portata di mano.

Foto di Chiara Onorini

Nel Salento la primavera è arrivata come sempre in anticipo. A lei piace arrivare per prima, battendo tutti sul tempo e mostrandosi più colorata che mai. I prati son tutti colorati: giallo, arancione, verde. Le margherite hanno già superato il metro di altezza nei campi, i papaveri rossi colorano i prati e le viole si nascondono tra l’erba. Tutto è rifiorito e tutti siamo lì a guardare stupiti questo miracolo. Avevamo bisogno di perderci per ritrovarci, e ora che ci siamo ritrovati siamo pronti a godere della semplicità di tutto quel che c’è, perché in fondo la felicità si trova proprio nelle piccole cose di ogni giorno, e i fiori in primavera sono lì a ricordarci questa piccola, grande verità. 

Foto di Chiara Onorini

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