Nulla permane, nulla è libero dal perpetuo mutare
Sono morto, che posso fare?
– Dal Libro tibetano dei morti –
“Ho pensato a un lavoro che è in continua trasformazione e che si crea nell’arco di un’intera vita, come se fosse la sintesi di tutte le sperimentazioni messe in atto dall’artista. Ho pensato a un’opera fatta interamente di questi tentativi, abbozzi, che altro non sono che la rappresentazione dell’istante interrotto, al quale si sussegue un altro istante e poi un altro istante ancora, così via, in una costante crescita materica. Quest’opera rimane lì, in un angolo e, anno dopo anno, si crea, con lentezza come il ritmo del tempo che posso dedicare all’arte”. Aurora Paolillo
Con una nota del 7 Luglio 2023, Aurora Paolillo ha introdotto il tema dell’impermanenza, riflettendo sul mutamento costante che permea ogni aspetto della vita umana e artistica. In dialogo con la sua riflessione, Recontemporary presenta la mostra Impermanenza, curata da Iole Pellion di Persano con il supporto di Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino: una raccolta di sculture, incisioni, disegni e installazioni che incarnano il senso del mutevole e della vita stessa. Le opere esposte rappresentano il risultato di una vita dedicata all’arte, dove ogni tentativo, abbozzo e sperimentazione contribuisce alla creazione di un’opera in costante crescita materica. Come l’artista stessa ha descritto, ogni istante interrotto dà vita a un nuovo istante, e così via, in un ciclo infinito di trasformazione e crescita. Un dialogo aperto con la natura e le direzioni che questa ci indica, ci suggerisce e talvolta impone. Ogni giorno, ogni istante scegliamo la prossima azione, nello stesso modo lo spettatore è invitato a muoversi liberamente nello spazio e scoprire le opere. La mostra, in loving memory di Aurora Paolillo, sarà visitabile dal 5 al 7 Aprile 2024 dalle 15.30 alle 19.30 negli spazi di Recontemporary, Via Gaudenzio Ferrari 12b.
In occasione della mostra, venerdì 5 aprile dalle 18 alle 20 nella sede dell’Accademia delle Belle Arti di Torino (Via Accademia Albertina 6), verrà presentato il libro Gesti Solidi, pubblicato nel 2023 dalla casa editrice pugliese EDIZIONE ESPERIDI, all’interno della collana Traffici d’Artista curata da Carmelo Cipriani.
Il volume inedito, a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, presenta poesie e disegni dell’artista raccolti tra il 2018 e il 2022. Nel testo critico di accompagnamento al libro Arnesano scrive: “Pagina dopo pagina l’autrice introduce sia narrativamente che visivamente, un sentire primigenio arricchito da un immaginario figurativo strettamente legato al tema della montagna, luogo particolarmente caro alla scrittrice per l’asprezza dei suoi profili, la fatica silente, il fascino intrinseco e quella propensione verso la verticalità, i silenzi, l’aria rarefatta e l’incedere verso il cielo […] In Gesti Solidi leggiamo e affrontiamo nello stesso tempo un percorso, un momento di passaggio, un conflitto interiore dell’essere umano vissuto attraverso la dualità di bene e di male, di morte e rinascita, di un nuovo inizio generoso e poderoso di chi ha vissuto, nutrito, vinto e alla fine ha cambiato la pelle.”
Aurora, si è laureata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino in Design e ha partecipato alle residenze upcoming 2020, La Wayaka Current – Desert in Cile nel 2018 e Glasgow Sculpture Studios, Glasgow, in Scozia. Nel corso della sua carriera artistica ha vinto premi come Autofocus 7, menzione speciale progetto espositivo, a cura di Olga Gambari, Premio Combat, segnalazione della giuria composta da Fabio Cavallucci, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Francesca Baboni, Andrea Bruciati, Stefano Taddei, Roberta Valtorta, con pubblicazione opera in catalogo, Artefatto Reset, finalista, Palazzo Gopcevich a Trieste, nel 2013, Arte Contemporanea Novecento in arte – Confini Globali, come finalista, in Piazza dei Mestieri di Torino in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Tra le mostre personali e collettive in cui ha esposto si ricordano Mirror Project #7 – Sensible Objects. The Art of Bonds, a cura di Clara Madaro, Associazione Barriera, Torino, 339km A/R, doppia personale Irina Novarese, Aurora Paolillo a cura di Marianna Orlotti, Mapping Contemporary Art Space, RoveretoTracce, doppia personale Aurora Paolillo, Lucia Pizzinato, Zimmerfrei, Trieste, Premio Francesco Fabbri a cura di Carlo Sala, Villa Brandolini, Pieve di Soligo, a Treviso, Presenza/Assenza – Femminilità a confronto, a cura di Iole Pellion di Persano e Giulia Turcati, ex Convitto dei Santi Martiri, Torino, Biennale Giovani di Monza, a cura di Anna Bernardini, Fabio Cavallucci, Ilaria Bignotti, Claudio Cerritelli, Elio Grazioli, Palazzo dell’Arengario, a Monza, Premio Combat, segnalazione della giuria composta da Fabio Cavallucci, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Francesca Baboni, Andrea Bruciati, Stefano Taddei, Roberta Valtorta, pubblicazione opera in catalogo, Codice Italia, 56 Biennale di Venezia a cura di Vincenzo Trione, Workshop di Antonio Biasiucci presso Vega, Parco Scientifico Tecnologico, a Mestre.
ORARI:
Accademia Albertina di Belle Arti – Via Accademia Albertina 6
Presentazione del libro “Gesti Solidi” a cura di Giuseppe Arnesano
Intervengono: il Direttore dell’Accademia Albertina Edoardo Di Mauro, il Prof. Grafica d’arte e Stampa d’arte Franco Fanelli, la poetessa Cristina Spinoglio, il Curatore della pubblicazione Giuseppe Amedeo Arnesano, la Curatrice della mostra Iole Pellion di Persano.
ven. 5 aprile 2024 / ore 18,00 – 20,00
Recontemporary – Via Gaudenzio Ferrari 12b
Mostra (ingresso gratuito)
ven. 5 aprile 2024 / ore 10.30 – 19.30
sab. 6 aprile 2024 / ore 15.30 – 19.30
dom. 7 aprile 2024 / ore 15.30 – 19.30
