11.2 C
Lecce
martedì, Ottobre 15, 2024

Dallo Ionio all’Adriatico, “Il mare di tutti”

Da Leggere

Bilancio più che positivo per “Il Mare di tutti 2024”, un successo di inclusione e solidarietà. Con la fine di settembre si è conclusa, infatti, la VII edizione del progetto di fisioterapia a mare, sociosanitario e cardio protetto, patrocinato dalla Provincia di Lecce e promosso da Sclerosi Multipla Associazione Italiana Sunrise Onlus (Smaiso) di Borgagne, che da anni porta avanti l’iniziativa dedicata a persone con sclerosi multipla e patologie neurologiche.

La passione e la dedizione della presidente dell’associazione Maria De Giovanni, insieme a un team di volontari e professionisti, hanno permesso di realizzare ancora una volta un progetto sanitario che, anno dopo anno, continua a crescere e a coinvolgere sempre più persone.

“Il Mare di Tutti”, anche in questa edizione, ha raccolto un vasto consenso, oltre 2mila i partecipanti, confermandosi un appuntamento fondamentale per la comunità e per chi vive una condizione di disabilità, offrendo l’opportunità di godere del mare e dei suoi benefici in un contesto inclusivo e accogliente. Quest’anno è approdato sul versante Ionico, Gallipoli e Mancaversa, marina di Taviano, con un bacino di utenza da tutto il basso Salento. Sul versante Adriatico si sono toccate varie tappe, da San Foca a San Cataldo. Il Mare di tutti itinerante, invece, ha visto attività lungo entrambe le coste.

La peculiarità del progetto sta nell’unione tra riabilitazione fisica e fruizione del mare, che diventa un luogo terapeutico. Le attività di fisioterapia in acqua, condotte da personale qualificato, hanno permesso ai pazienti di migliorare la propria mobilità e acquisire maggiore autonomia.

Il progetto si è svolto in un contesto sicuro, appositamente attrezzato per accogliere persone con disabilità motorie, permettendo a ciascuno di accedere agevolmente all’acqua. Gli operatori sanitari e i fisioterapisti hanno lavorato a stretto contatto con i pazienti, adattando gli esercizi alle esigenze specifiche di ciascuno. Oltre ai benefici fisici, l’esperienza del mare ha regalato anche un grande sollievo psicologico, grazie al contatto con la natura e alla possibilità di vivere momenti di socialità e condivisione.

Un contributo fondamentale è stato offerto dalle donne medico della Fidapa BPW Italy – Sezione di Gallipoli, la cui partecipazione attiva ha arricchito ulteriormente il progetto. Queste professioniste, animate da una grande passione per la cura della persona e da un profondo senso civico, hanno messo a disposizione le loro competenze mediche, garantendo l’assistenza sanitaria e monitorando da vicino la salute dei partecipanti. La presenza delle donne medico è stata determinante non solo per le attività di fisioterapia, ma anche per l’organizzazione di momenti formativi e informativi, rivolti sia ai pazienti che ai loro familiari. Durante gli incontri sono stati trattati temi importanti, come la gestione delle disabilità in ambiente acquatico, i benefici della riabilitazione fisica e il supporto psicologico necessario per affrontare le sfide quotidiane legate alla disabilità.

La novità di quest’anno è stata la guida spirituale di Don Graziano Greco di Taviano, nella marina di Mancaversa, dove si sono svolte le attività. Don Graziano è stato vicino ai partecipanti, offrendo il suo sostegno e incoraggiando tutti a vivere con speranza le difficoltà quotidiane, e ha sottolineato l’importanza del mare come metafora della vita, un luogo dove, nonostante le onde e le tempeste, si può trovare pace, forza e rinascita.

L’edizione 2024 ha registrato un incremento sia di utenti, che di volontari. Il numero di partecipanti ha superato le aspettative, testimoniando il successo crescente di un’iniziativa che risponde a un bisogno reale e concreto di inclusione e di supporto. Oltre ai pazienti e alle loro famiglie, numerosi volontari hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per garantire la riuscita dell’evento. Giovani, studenti, professionisti e semplici cittadini hanno contribuito a creare un clima di condivisione e di mutuo aiuto, dimostrando che l’unione delle forze può davvero fare la differenza. Ogni singolo contributo, dal lavoro dei fisioterapisti all’assistenza logistica dei volontari, è stato fondamentale per rendere l’esperienza unica e indimenticabile”. dichiara la presidente Smaiso e ideatrice del progetto Maria De Giovanni. “L’Associazione Sunrise Onlus si impegna a proseguire su questa strada, forte del successo ottenuto e della risposta entusiasta della comunità. Il mare, con la sua bellezza e la sua forza rigenerante, continuerà a essere il protagonista di un progetto che mette al centro le persone, la solidarietà e la speranza di un futuro più giusto e inclusivo per tutti”.

Il progetto è sostenuto da: Provincia di Lecce, Asl Lecce, Comune di Melendugno, Ordine dei medici della Provincia di Lecce, Sanità che cambia, Comuni di Taviano, Matino, Parabita, Gallipoli, Banca popolare pugliese, Credito Cooperativo Terra d’Otranto, Natural is better, Associazione Alessia Pallara, CardioMed Maglie, Accademia di estetica Anna Chiriatti.

Ultime News

I sentimenti di virtus e di pietas traduciamoli in solidarietà

Come conseguenza della rivoluzione teologico-spirituale portata dal Cristianesimo, moltissimi vocaboli riferiti alla cura dell’anima subirono modificazioni e acquisirono nuovi...