CARMIANO (LE) – Sebbene non sia ufficialmente riconosciuta come santa protettrice di Carmiano , la presenza dell’Immacolata in questo piccolo comune del Salento risuona ovunque. Il suo nome è addirittura inciso sull’altare maggiore dell’omonima chiesa, dove si legge: “Immacolata patrona di Carmiano”.
Il momento più atteso della celebrazione in onore della Vergine è l’8 dicembre, quando il paese intero si riversa per le strade in una processione che non conosce né lunghezza definita né tantomeno confini sociali, con grande partecipazione anche dai centri limitrofi.
È solo il culmine di un intenso programma che parte già il 28 novembre, quando la maestosa statua della Madonna, con la sua corona d’oro, ornata di pietre preziose, simbolo più luminoso del dono collettivo dei carmianesi, viene traslata solennemente da una chiesa all’altra, tra i bagliori dei fuochi d’artificio, la musica e il profumo delle prime pettole. Dal giorno successivo, il paese si sveglia all’alba per la novena, immerso in un’atmosfera rarefatta e mistica, scandita dal suono delle campane e dal calore delle preghiere.
Grazie alla collaborazione tra Comunità Ecclesiale, Arciconfraternita “Maria SS.ma Immacolata”, La Fabbrica dell’Immacolata e Comitato Festa “Maria SS. Immacolata”, con il patrocinio della Provincia di Lecce, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmiano e la partecipazione di PugliArmonica, la celebrazione della “Madonna Nostra” si consolida come grande festa patronale nel piccolo centro salentino che apre le proprie porte per condividere un antico appuntamento di forte devozione e ritualità.
Il ricco programma 2024 dei Solenni festeggiamenti in onore di MARIA SS. IMMACOLATA verrà presentato nel corso della conferenza di mercoledì 27 novembre alle ore 12 nella Sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce. Intervengono il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il sindaco di Carmiano Giovanni Erroi, Padre Pompilio Damiano, rettore della Chiesa dell’Immacolata e presidente del Comitato Festa, Pasquale Marino, priore Arciconfraternita Maria Ss. Immacolata e presidente della Fabbrica dell’Immacolata, e Graziano Cennamo, presidente di PugliArmonica.