Il Giornale del Salento

A Sannicola, “La lunga notte dei Lazzareni”

Ritorna l’Antica Tradizione di Sannicola: LA LUNGA NOTTE DEI LAZZARENI
Anche quest’anno, nella notte che precede la Domenica delle Palme, Sannicola si prepara a rivivere una delle sue tradizioni popolari più antiche e suggestive: I LAZZARENI.
“Lu Lazzarenu” è un canto popolare, originario della Grecia, in cui il sacro ed il profano si mescolano a tal punto che è quasi impossibile distinguere il significato religioso da quello sentimentale o addirittura venale.
Gruppi di musicisti e cantori che, armati di chitarre, tamburelli, fisarmoniche e voci possenti, girano di casa in casa cantando le melodie intrise di fede e passione legate ai riti pasquali.
Questa tradizione, radicata nel cuore delle comunità di Sannicola fin dalla notte dei tempi, affonda le sue origini nella devozione popolare e nel desiderio di unire fede, musica e condivisione. I cantori, animano le contrade della nostra Sannicola, coinvolgendo i cittadini e richiamando numerosissimi visitatori dai centri limitrofi.
In cambio della loro musica, le famiglie offrono loro uova, pane, vino o un semplice sorriso, in un gesto di ospitalità che rinsalda il senso di comunità e continuità culturale. In alcuni paesi, la notte dei cantori si conclude con un grande momento conviviale, dove le voci si uniscono in coro sotto il cielo primaverile.

L’iniziativa, oggi sostenuta dal Comune di Sannicola -Turismo ed Eventi- in collaborazione con il Comitato Feste S.Maria delle Grazie e alcuni volontari, rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il patrimonio immateriale sannicolese e vedrà i vari gruppi cantare “Lu Lazzarenu” Sabato 12 Aprile dalle ore 22:00 e per tutta la notte in un percorso itinerante tra le varie case del paese.

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