Inaugurata il 9 aprile, continua con grande successo la mostra: “La guerra di liberazione: il contributo dell’Esercito Italiano, delle donne e del 2° Corpo d’Armata Polacco”. Aperta fino a domenica 13 aprile.
Nel quadro delle celebrazioni per l’ 80° anniversario della Festa della Liberazione, si è inaugurata il 9 aprile, nella storica e splendida cornice del chiostro dell’ex convento dei Teatini a Lecce, la mostra storica dal titolo: “La guerra di liberazione: il contributo dell’Esercito Italiano, delle donne e del 2° Corpo d’Armata Polacco”.
L’esposizione, curata dal Comando Militare Esercito Puglia, in sinergia con la Città di Lecce, con l’Associazione delle Famiglie dei Combattenti Polacchi in Italia e con l’Associazione Nazionale Combattenti delle Forze Armate Regolari nella Guerra di Liberazione (ANCFARGL) propone, anche attraverso l’ausilio di pannelli didattici, documenti e cimeli, divise e fotografie d’epoca, scritti originali di Combattenti al fronte rivolti alle loro famiglie, nonché storie di donne che si distinsero per fatti d’arme, per la qual cosa l’evento è stato anche inserito nella rassegna del Comune Itinerario Rosa.
All’inaugurazione della mostra da parte del Prefetto, Natalino Manno, del Comandante Militare Esercito “Puglia”, Col. Enrico Rosa, di Maurizio Nowak, Presidente nazionale AFCPI, Mario Trifiletti, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Bronek Pankiewicz, Presidente della VI Commissione consiliare, che si è tenuta alle ore 9.30 del 9 aprile p.v., ha fatto seguito una conferenza storica tenuta, alle ore 10,20, presso l’Open Space di Palazzo Carafa, dal prof. Nicola Neri, docente dell’Università degli Studi di Bari, dal Prof. Wojtek Pankiewicz, già docente presso l’Università del Salento, dal Generale Emilio Motolese, ANCFARGL e dalla Prof.ssa Anna Grazia Visti, docente presso l’Istituto Cosimo De Giorgi Merine-Lizzanello. Ha moderato il Col. Mauro Lastella. Il vice sindaco di Lecce, Roberto Giordano Anguilla ha portato il saluto del Comune a tutti i partecipanti.
La mostra ha superato diverse centinaia di richieste di visite di scolaresche e gruppi organizzati, oltre che di tantissimi cittadini. Resterà aperta fino a domenica 13 aprile compresa, dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 21.30, sempre con ingresso gratuito.