A Specchia sabato 10 e domenica 11 maggio, a cura della Parrocchia Presentazione Beata Vergine Maria e del Comitato Feste Patronali, con il Patrocinio del Comune si svolgeranno i festeggiamenti in onore di San Nicola Vescovo, Patrono della cittadina.
La forte devozione degli specchiesi è testimoniata dalla presenza, a pochi passi dal borgo antico della chiesa di San Nicola, costruita in epoca medioevale per le celebrazioni con rito bizantino, come riportato sulla facciata del luogo sacro, ricostruito nel 1587 con rito latino e restaurato nel 1899 a spese del Municipio.
All’interno, ad unica navata, al centro della volta a crociera è posto lo stemma civico di Specchia (costituito da un albero di mandorlo nato su un accumulo di pietre, dunque cresciuto su una “specchia”) e la data 1587. Al centro dell’abside semicircolare è il barocco altare maggiore dedicato al santo vescovo di Myra realizzato nel 1762. Degli antichi dipinti murali che adornavano la chiesa è stato ritrovato nel 2007 quello cinquecentesco raffigurante una Madonna col Bambino in trono con il committente in ginocchio, realizzato con la tecnica del “mezzo fresco”, indicato nei documenti come “Madonna della Cossa”. Anche nella relazione dedicata alla Santa Visita del 1711 di Mons. Tommaso De Rossi, Vicario della Diocesi di Ugento, l’alto prelato riporta di un altare con l’immagine di S. Nicola e di un altro dedicato alla Madonna della Cossa.
Probabilmente la costruzione della Chiesa di San Nicola risale ad un periodo che va dal 1100 (successivamente alla traslazione a Bari delle reliquie di S. Nicola) all’anno 1300. A questo periodo temporale risalgono le tombe ritrovate poste all’esterno del luogo sacro dal Prof. Black nel 1959 e parzialmente recuperate nel 1976 dal Prof. Francesco D’Andria dell’Università di Lecce. Durante gli scavi furono trovati anche alcuni grani di collana in vetro bianco con decorazioni in rosso e azzurro, risalenti al periodo delle crociate e di origine orientale e una pietra rotonda riproducente il pane eucaristico, utilizzato nel rito ortodosso con la croce bizantina incisa sulle due facce, a testimoniare che la Puglia e il Salento meridionale sono territori nei quali si riscontra il legame tra la religione levantina con quella latina.
Nel suo pontificato, Papa Francesco, nel parlare del dialogo e la collaborazione tra i cristiani, sottolineava “la sincera devozione al Santo vescovo di Myra dei fedeli cristiani d’Oriente e d’Occidente”, ma anche le sue virtù possono ispirare il cammino verso l’unità ecumenica, come la sua storia e le sue leggende, spesso legate alla carità e all’aiuto ai bisognosi.
A Specchia, come si legge sulla pubblicazione: “Chiese e Palazzi di Specchia” di Antonio Penna Libellula Edizioni, in processione viene portata la statua in cartapesta, risalente al 1878, raffigurante San Nicola benedicente secondo il rito romano. A tal proposito del simulacro Francesco Fersini scrive: “Lo sconosciuto autore di quest’opera dimostra di possedere un substrato classico e un gusto di ascendenza barocca evidente nell’impostazione contorta della figura e nel panneggio svolazzante. I decori ornamentali che impreziosiscono i paramenti, i tratti fisionomici, l’espressione assorta e concentrata del santo, fanno pensare a qualche cartapestaio attivo nella seconda metà dell’Ottocento”. Il simulacro, oggi è collocato in uno stipone a destra dell’altare del SS. Sacramento, un tempo era esposto sull’altare maggiore, dove fu riportato il 1° luglio 1897, dopo un restauro della Chiesa Madre.
I festeggiamenti a Specchia si svolgeranno in Piazza del Popolo e in Via Umberto I, addobbate dalla “Luminarie Santoro” di Alessano. La ricorrenza prevede per Sabato 10 maggio, alle ore 18.00 la Santa Messa in Chiesa Madre e, da parte del Sindaco, Avv. Anna Laura Remigi, la consegna della chiave del paese, successivamente, prenderà avvio la Processione durante la quale sarà possibile assistere allo spettacolo della “Pirotecnica Napoletana” da Matino, al rientro, verrà impartita la benedizione con la Santa Manna di San Nicola. In serata, in Piazza del Popolo, si potrà assistere allo spettacolo musicale della “Tommy the Giò”, la tribute band di Tommaso Paradiso e The giornalisti.
Nella mattinata di Domenica 11 maggio, in Piazza del Popolo e nelle strade limitrofe, si svolgerà la tradizionale e secolare “Fiera di S. Nicola”. Alle ore 10.30, dopo la temporanea traslazione del Santo dalla Chiesa Madre, Don Antonio Riva, Parroco di Specchia, celebrerà una Santa Messa nella Chiesa di San Nicola. In serata e per le strade principali della cittadina si esibirà la Stella Band Serenade, una street band formata da otto elementi che creerà un’atmosfera allegra e divertente, con un repertorio a base di brani degli anni ’70 e ’80 e musica folcloristica. Per tutto il giorno per le strade di Specchia e in serata in Piazza del Popolo, sarà possibile ascoltare le musiche sinfoniche del Gran Concerto Bandistico “Pompilio Librando” Città di Racale, diretto dal Maestro Anna Ciaccia.