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sabato, Maggio 10, 2025

Domenica 11 maggio: appuntamenti in provincia di Lecce

Da Leggere

LECCE | Ultima giornata del Festival Treccani della lingua italiana
Dopo quattro giornate di lectio, dialoghi, presentazioni, laboratori e spettacoli, domenica 11 maggio alla Libreria Liberrima di Lecce si  conclude la prima tappa del Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono, dedicato in questa ottava edizione al tema responsabilitàAlle 10:00 la presentazione del libro “La canzone italiana. Storia, storie protagonisti” del critico musicale Felice Liperi (Treccani). Come e quando è nata la canzone italiana? E quali erano inizialmente le sue caratteristiche? Come si è evoluta nel corso dei secoli? Quali sono stati e sono oggi i suoi protagonisti? E quale futuro si intravede all’orizzonte? Si srotola in queste pagine il racconto di un’avventura che non smette di entusiasmare: quella della più “leggera” e popolare delle nostre arti nazionali. Un percorso che, partendo dalle nostre lontanissime radici canore e disegnando una lunga serie di ritratti dei tanti volti del mondo musicale italiano, ci conduce attraverso le nostre emozioni e i nostri ricordi, le memorie tramandate e le esperienze vissute. Alle 11:00 infine spazio al format “Le parole delle canzoni dal vivo” con Pop X, progetto nato nel 2005 dalla collaborazione tra Walter Biondani e Davide Panizza che dialogherà con la giornalista e scrittrice Luisa Ruggio. In vent’anni di attività, Pop X è diventato un nome di culto della scena it-pop, mantenendo una forte impronta elettronica e sperimentale. Dopo l’uscita di Lesbianitj (2016), che ha segnato la svolta con Bomba Dischi, ha pubblicato album come Musica per Noi (2018), suonato anche all’estero, Nothing Hill (2019), concept sulla musica nera, e Antille (2020), seguito da Enter Sandwich con Iioana e dalla sua versione remix. Nel 2024 il cd Balla coi Lupi nella Stalla ha confermato il successo della band con una tournée nei principali club italiani, quasi sempre sold out. Durante l’estate celebrerà il ventennale e il decennale di Best Of con il Finalmente Nudy Summer Tour in giro per l’Italia. Il Festival Treccani della lingua italiana è organizzato a Lecce da Fondazione Treccani Cultura con il sostegno di Regione Puglia, Puglia Culture e Puglia Promozione (POC Puglia 2014/2020 | Asse VI – Azione 6.8) in collaborazione con Polo Biblio-Museale di LecceProvincia di LecceComune di LecceUniversità del SalentoSOI – Società oftalmologica italianaFondazione Giancarlo PallaviciniCoolclub e Libreria Liberrima. Media partner Rai Cultura e Rai Radio 3. Dopo la prima tappa leccese, il Festival proseguirà sabato 24 e domenica 25 maggio a Roma per concludersi da venerdì 26 a domenica 28 settembre a Lecco. Info e programma festivaltreccanidellalinguaitaliana.it.

Domenica 11 maggio sul Lungomare Matteotti a San Foca, dopo la prima serata a Lecce, si conclude la quinta edizione di Birre di Primavera, organizzata da Oikos e Bluebeat Pub, in collaborazione con Surf BarDalle 16:00 (ingresso libero) alle spine si alterneranno Jack Hobday, del birrificio londinese Anspach & Hobday che, per la prima volta in Italia, proporrà una moderna rivisitazione degli stili tradizionali inglesi; Alberto Cataldo ed Elia Pina di 50&50 di Varese, freschissimi vincitori di “Birra dell’Anno 2025“; Enrico Ciani del Birrificio dell’Eremo di Assisi (“Birraio dell’Anno 2023”); Flaviano Brandi dell’abruzzese Bibibir, un fuoriclasse che con il suo incredibile impianto a fiamma diretta, unico in Italia, sforna birre di grande varietà e qualità; Fulvio Nessi, cofondatore del lombardo Birrificio LarianoDonato Di Palma di Birranova, prima esperienza nata in Puglia. A fare gli “onori di casa” ci saranno Piero e Massimiliano Fioretti della leccese Baff. Non mancherà ovviamente l’area dedicata allo street food con “Il Carrettino” e “La Puccia“. Uno spazio sarà dedicato ai vini naturali a cura di Assaggi a Sud-Est con le Cantine Natalino del PreteQ e Floriana + Andrea e i rispettivi rappresentanti, con la possibilità di approfondire al loro stand la storia di vini e vignaioli. Durante la serata spazio alla musica dei dj Postman Ultrachic, che con i suoi vinili spazierà tra beat, soul, surf e rock’n’roll, e Gopher, conosciutissimo per i suoi innumerevoli progetti musicali, con un mix di northern soul, punk, two tone e mod revival per un viaggio sonoro tra le sottoculture del pianeta. Info bluebeatlecce@gmail.com.



GALLIPOLI | Massimo Donno con La spada e l’incanto al Teatro Garibaldi
Dieci canzoni liberamente ispirate al Cantico delle creature di San Francesco per raccontare la sconfinata bellezza dell’universo, sempre in bilico tra luce e oscurità, capace di rovesciarsi nel suo opposto e precipitare nell’inferno degli uomini: La spada e l’incanto è il quinto lavoro discografico di Massimo Donno. I brani originali del cantautore salentino – arrangiati insieme all’organettista Riccardo Tesi – esaltano la sorprendente attualità dello sguardo francescano sul mondo e su tutte le creature che lo abitano. In attesa dell’uscita ufficiale per Squilibri (prevista per venerdì 16 maggio) proseguono le anteprime live. Dopo i concerti a Carmiano, Melissano e Lecce, domenica 11 maggio alle 19:30 (ingresso libero) nel Teatro Garibaldi di Gallipoli il cantante e chitarrista, affiancato da Eleonora Pascarelli (voce) ed Emanuele Coluccia (fiati) si esibirà in un concerto promosso dall’Assessorato alla Cultura. Donno propone un approccio profondo e poetico, distante dalle letture anacronistiche che riducono il santo di Assisi a un’impossibile icona di una sensibilità ecologista e ambientalista ancora da venire. Il progetto celebra l’ottocentesimo anniversario della celebre opera (conosciuta anche come Cantico di Frate Sole o Laudes creaturarum), scritta poco prima della sua morte e considerata l’atto di nascita della poesia italiana. A dispetto dell’età, in ogni caso, il testo sorprende per la capacità di esprimere istanze e aneliti della nostra contemporaneità, pur così diversa dall’epoca in cui visse San Francesco che, in una dimensione di ascesa verso il divino, colse in ogni aspetto della creazione la santità di un’opera da esaltare come riflesso e manifestazione dell’Altissimo: qualcosa, diremmo oggi, anche da custodire come un bene comune e come una risorsa da preservare per le generazioni a venire, quali che siano le motivazioni – religiose o laiche – che assumiamo come regola del nostro agire. Le canzoni parlano così di temi ricorrenti ed eterni, di lavoro e guerra, di solitudine e pace, della sconfinata bellezza di un universo sempre sul procinto di rovesciarsi nel suo opposto, precipitando nell’inferno degli uomini dove “prima lanciano le bombe e poi fan parchi alla memoria” e dove “beatificano il santo dopo averlo messo in croce”. Di canzone in canzone, si evidenzia così un punto di vista del tutto personale su quanto avviene attorno all’autore, in una prospettiva radicata nella sua esperienza di vita oltre che negli ambienti e contesti a lui più prossimi.



LECCE | Visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae
Domenica 11 maggio (ore 11:00) proseguono le visite guidate (ingresso 8/6 euro) nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Info e prenotazioni  3491186667 – 3495907685 – parcoarcheologicorudiae.it.

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