Paloma, Ballata ControTempo, produzione delle realtà salentine Factory Compagnia Transadriatica e Teatro Koi, è andata in scena in questi giorni nel cartellone della ventitreesima edizione del prestigioso International Theater Festival for Young Audiences – RiccaRicca Festa di Okinawa, in Giappone. Lo spettacolo è stato presentato in cinque repliche all’interno di una delle più importanti vetrine asiatiche dedicate al teatro per l’infanzia e la gioventù, quest’anno intitolata “Theater is Nuchigusui” (“il teatro è medicina per l’anima”).
Un poetico scambio tra un’anziana marionetta e la musica che ne guida i gesti, Paloma è un’intensa ballata sul tempo che passa, tra memoria, emozioni e il desiderio di trattenere ciò che sfugge. Lo spettacolo tout public, scritto e diretto da Tonio De Nitto per Michela Marrazzi sul palco con Rocco Nigro (autore delle musiche originali con Mattia Manco), animazione a cura di Nadia Milani, elementi scenici di Simone Tafuro e costumi di Lilian Indraccolo, ha incantato pubblico e operatori internazionali presenti.
«Portare Paloma in scena è per noi sempre un’esperienza speciale. Anche a Okinawa, come in ogni tappa, abbiamo incontrato nuove persone, condiviso sensazioni e costruito ricordi che porteremo con noi. Il debutto al RiccaRicca Festa è stato un momento di grande intensità: il pubblico ci ha accolti con straordinario calore e, durante il talk dopo lo spettacolo, si è creato uno spazio intimo e commovente che ha confermato quanto questa storia, semplice e poetica, riesca ad arrivare dritta al cuore», sottolinea il regista Tonio De Nitto.
IL FESTIVAL
Conosciuto con il soprannome RiccaRicca Festa – che nel dialetto locale di Okinawa significa “Andiamo”, ma richiama anche l’aggettivo italiano “ricco” – il festival esprime sin dal nome la varietà e l’abbondanza della sua proposta. Nato nel 1994 come primo festival internazionale delle arti performative per famiglie in Asia, e rilanciato nel 2005 in occasione del 60° anniversario della Battaglia di Okinawa durante la Seconda guerra mondiale, si è affermato come evento di pace e dialogo interculturale, da condividere con bambine, bambini e famiglie. Negli anni è diventato un appuntamento estivo di riferimento, capace di unire comunità locali e artisti provenienti da tutto il mondo, promuovendo scambio e comprensione reciproca attraverso il linguaggio universale del teatro. Nuchigusui, parola chiave di questa edizione, è un termine del dialetto di Okinawa che significa “medicina per la vita” o “cura per vivere a lungo”. Non si tratta di una medicina nel senso comune, ma di un nutrimento per il cuore e lo spirito. Nell’isola, dopo uno spettacolo toccante, è frequente sentire dire: «È stato proprio un Nuchigusui!». Con questa filosofia, RiccaRicca Festa propone sempre spettacoli di alta qualità per giovani e famiglie, con la convinzione che esperienze artistiche intense e significative possano diventare veri e propri gesti di cura, fonti di ispirazione, energie che accompagnano e rigenerano.
PALOMA
Lo spettacolo è un dialogo tra due anime. Uno scambio scenico ed emotivo tra il fascino di una bambola – che riproduce con grazia e minuzia i gesti di una donna anziana – e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. Paloma è un’anima canterina, dai grandi occhi profondi, con i suoi bagagli pieni del tempo trascorso e che mai più ritornerà. Perché il tempo, si sa, divora le cose semplici: l’infanzia, la giovinezza, l’amore, la vita. Accanto a lei c’è una figura silenziosa che osserva, misura, scandisce. Una presenza misteriosa – forse il tempo stesso, o forse no – che si esprime attraverso un metronomo e uno strumento musicale. Paloma cerca ingenuamente di sfuggirgli, portando con sé il peso e la bellezza dei ricordi. In scena, Michela Marrazzi dà corpo, voce e anima a una marionetta ibrida in gommapiuma, mentre Rocco Nigro accompagna il viaggio emotivo con la sua fisarmonica. Lo spettacolo ha ricevuto una menzione per il Teatro di Figura agli Eolo Awards 2022, riconoscimento che ne conferma il valore poetico e la capacità di emozionare pubblici di ogni età.
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA | CENTRO DI PRODUZIONE
Recentemente Factory Compagnia Transadriatica è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come Centro di Produzione di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù, nell’ambito delle Prime istanze triennali con capienza 250, ottenendo il punteggio artistico più alto in Italia tra le nuove candidature (26,50 su 35). Il riconoscimento, previsto dal D.M. 463/2024 – Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, premia un percorso costruito nel tempo attraverso produzioni di qualità, circuitazioni internazionali e un profondo radicamento nei territori. Factory compie così un balzo decisivo, passando da impresa di produzione – già riconosciuta dal Ministero nel 2021 – a Centro di Produzione Teatrale. Un’evoluzione che rafforza una visione condivisa e una compagine artistica attiva fin dal 2011 che ha realizzato una ventina di spettacoli tra prosa e tout public, pensati per una platea ampia e trasversale. Titoli come Diario di un brutto anatroccolo e Paloma – Ballata controTempo sono stabilmente in tournée all’estero, altre creazioni per le nuove generazioni (Hamelin, Piccolo Sushi, Mattia e il nonno, Peter Pan, Smile, Il fantasma di Canterville, Corri, Dafne!), altri lavori di teatro civile come il recente Ballata per la Kater I rades, progetti legati alla disabilità e all’inclusione come (H)amleto, sono presenti nei principali festival e rassegne nazionali e internazionali conquistando premi e apprezzamenti del pubblico e della critica. Negli anni la compagnia si è affermata come un laboratorio di idee e talenti, accompagnando percorsi creativi e tour di numerosi artisti salentini. Il nuovo assetto consentirà di ampliare l’azione e consolidare un modello produttivo sostenibile e partecipato. Il progetto Teatri del Nord Salento, ideato da Factory in collaborazione con le amministrazioni di Brindisi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli e Trepuzzi, in particolare ha trasformato teatri, biblioteche e spazi pubblici in luoghi di incontro, formazione e immaginazione. Rassegne come Ci vuole un fiore, Tutte le storie del mondo, Un teatro nel bosco, Per un teatro umano, La scena dei ragazzi e Kids Festival hanno reso stabile un’offerta culturale capace di coinvolgere famiglie, scuole e giovani. Nel tempo si è costruita, infatti, una rete solida di presìdi culturali che include il Teatro Comunale di Novoli, il Teatro “Carmelo Bene” di Campi Salentina, il Comunale di Leverano, l’Auditorium BlaBlaBla di Trepuzzi, la Biblioteca del Negramaro a Guagnano, il Nuovo Teatro Verdi e il Teatro Don Bosco di Brindisi. Quest’ultima, in particolare, si afferma come polo centrale del Centro di Produzione grazie alla sinergia con la Fondazione Teatro Verdi, il MediaPorto, il Polo BiblioMuseale e alla presenza di due figure artistiche di riferimento come Luigi D’Elia e Sara Bevilacqua, entrambi vincitori dell’Eolo Award. Tra i progetti futuri spicca Ministero dei sogni, iniziativa formativa e teatrale che nel prossimo triennio si estenderà all’intera provincia di Lecce.