di Luca Santoro
OTRANTO – La città di Otranto si prepara a celebrare una delle sue tradizioni più sentite e amate: la Festa della Madonna dell’Altomare. L’evento, che unisce devozione religiosa e momenti di festa, si terrà il 6 e il 7 settembre in una delle più belle città salentine.
Il ricco programma, frutto della collaborazione tra la Parrocchia Maria SS. Immacolata e il Comune, promette di coinvolgere residenti e visitatori in un’atmosfera di gioia e spiritualità. Le celebrazioni avranno inizio giovedì 4 settembre con il triduo di preparazione e un momento di preghiera, che culminerà con la recita del Santo Rosario e la Santa Messa. Sarà un’occasione per riflettere sul significato profondo della figura mariana, guida e protettrice di chi vive e lavora sul mare.
Il culmine della festa sarà domenica 7 settembre, una giornata ricca di appuntamenti. Alle 17:30, avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica sul piazzale del porto, presieduta da S.E. Mons. Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto. Un momento particolarmente suggestivo sarà la Processione in Mare, che vedrà la statua della Madonna trasportata da un’imbarcazione della Guardia Costiera, seguita da una lunga fila di barche dei pescatori e degli operatori portuali. Al termine, la processione proseguirà a terra fino alla Cappella, attraversando le vie principali della città che rimarrà aperta per i visitatori sino alle 00:00.
Il programma civile offrirà momenti di intrattenimento per tutti. Venerdì 5 settembre, alle 19:30, l’atrio della Parrocchia Maria SS. Immacolata ospiterà un concerto a cura del M° Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto. Sabato 6 settembre, l’appuntamento è alle 22:00 con il concerto della band “Balla Balla Tour”, che proporrà musica popolare salentina. Domenica 7 settembre, la festa si concluderà con il concerto della Banda Città di Racale, diretta dal M° Anna Ciaccia e il grandioso spettacolo pirotecnico delle 23:30 con “Luci sul Mare” della ditta “L’Artificiosa” dei F.lli Di Candia da Sassano (Salerno).
Le celebrazioni della Madonna dell’Altomare rappresentano non solo un importante evento religioso, ma anche un momento di aggregazione e identità per la comunità otrantina, unendo la tradizione marinara con il profondo legame spirituale della città.