Oggi, 6 novembre, è festa nella Chiesa di Lecce: si celebra il 268° anniversario della Dedicazione della cattedrale intitolata a Maria SS. Assunta.
La prima cattedrale di Lecce fu voluta e realizzata per volontà del vescovo Formoso Bene nel 1114; fu poi ricostruita, perché crollata, dal vescovo Roberto Voltorico nel 1214. Nel 1659, il vescovo Luigi Pappacoda diede all’architetto leccese Giuseppe Zimbalo, il compito di ricostruire la chiesa cattedrale in stile barocco leccese. Il rito della Dedicazione dell’attuale chiesa madre della diocesi fu celebrato però dal vescovo Alfonso Sozy Carafa il 6 novembre 1757.
Per ricordare quel giorno santo, com’è consuetudine il 6 novembre, l’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, per la prima volta da quando è titolare della cattedra di Sant’Oronzo, stasera alle 18, presiederà in cattedrale una solenne concelebrazione che quest’anno si arricchisce del dono di un nuovo diacono: il seminarista di Monteroni (parrocchia Ausiliatrice), Enrico De Leo.
Oltre ai presbiteri della diocesi, concelebreranno il vescovo Michele Di Tolve, vescovo ausiliare di Roma e rettore del Seminario romano maggiore, a Lecce per accompagnare Enrico con la preghiera e la fraternità; l’arcivescovo emerito di Lecce, Michele Seccia, l’arcivescovo Luigi Pezzuto, il vescovo emerito di Reshen, Cristoforo Palmieri e il Ministro provinciale dei Frati minori, Fra Massimo Tunno.
Il servizio liturgico sarà prestato dai seminaristi della diocesi, alunni del seminario regionale di Molfetta, guidati dal direttore dell’ufficio liturgico diocesano, don Mattia Murra. I canti saranno eseguiti dal coro della diocesi diretto da Tonio Calabrese.
La celebrazione verrà trasmessa in diretta streaming da Portalecce (pagina Fb) e in tv da Teledehon (ch 19) per la regia di Tonio Rollo, il commento di Francesco Capoccia su testi dell’Ufficio liturgico diocesano e con il coordinamento di don Emanuele Tramacere.


