Nell’ultima giornata di festeggiamenti, a Mottola consegnato il prestigioso riconoscimento.
«Per l’eccellenza professionale dimostrata in oltre trent’anni di attività nel campo della dermatologia e per l’instancabile impegno a favore dei cittadini mottolesi, curati e supportati con competenza, dedizione e generosità. La sua opera onora Mottola e diffonde nel mondo i valori di solidarietà e competenza della nostra comunità». Con queste motivazioni il prestigioso Becket d’Oro è stato conferito al dottor Giovanni Chiarelli. Si tratta di un riconoscimento che, ogni anno, premia una personalità del territorio che si è particolarmente distinta per meriti e valore.
«Dermatologo originario di Mottola e noto a livello nazionale – spiega Maria D’Onghia della Commissione del Becket d’Oro – ha dedicato la sua carriera alla cura, alla ricerca e al progresso della dermatologia presso realtà di eccellenza quali l’Ospedale San Raffaele di Milano e la Casagit. Parallelamente, si distingue per il costante impegno verso i cittadini di Mottola: assiste e indirizza i pazienti che necessitano di cure al Nord e, con spirito filantropico, effettua visite gratuite nel nostro territorio».
A precedere la consegna del premio, tre momenti di particolare intensità.
Prima l’incontro “Il martirio della pace: il coraggio di essere veri” con don Marco Pozza, conosciuto per la sua straordinaria capacità di coniugare fede e impegno sociale. Un’occasione di riflessione su coraggio, verità e fedeltà alla coscienza, alla luce della testimonianza di San Tommaso Becket, alla presenza del vescovo di Castellaneta, mons. Sabino Iannuzzi, e dell’arciprete don Sario Chiarelli. A seguire, la solenne celebrazione eucaristica e la consegna delle chiavi della città al Santo Patrono da parte del sindaco, Giampiero Barulli.
Nel corso dell’intera giornata ancora animazione medievale con giochi antichi, botteghe e artisti di strada. E poi le visite guidate tra le chiese del centro storico a cura dell’Info Point per scoprire la storia dei luoghi e il legame della città con l’arcivescovo di Canterbury.
Proprio per celebrare tradizione, territorio e memoria, è stato distribuito ai presenti un piccolo biscotto dal nome evocativo della storia di San Tommaso Becket e della sua eredità spirituale: “Cantuaria”, realizzato da La Cremeria Gelati Pasticceria Mottola.
«Anche in questa edizione di “Thomas Becket A.D. 1170” – commenta Paolo Ludovico, presidente dell’associazione organizzatrice, Gli Araldi di San Tommaso Becket – abbiamo registrato un grande interesse di pubblico e siamo particolarmente orgogliosi di aver coinvolto anche i più giovani».
I festeggiamenti patronali, da anni, richiamano numerose presenze nella cittadina in provincia di Taranto che si distingue per questo evento unico, ormai conosciuto anche a livello nazionale. «In questi giorni – commenta il sindaco di Mottola, Giampiero Barulli– rinnoviamo la testimonianza di fede e, allo stesso tempo, regaliamo ai nostri concittadini e ai tanti turisti l’immagine più bella del nostro territorio».
La direzione artistica è stata affidata al regista Antonio Minelli. «Il tema di quest’anno, “Il Martirio della Pace” – ha spiegato – ci fa interrogare su quanto costi la pace. E in questo momento storico è quanto mai attuale».
L’iniziativa è realizzata dall’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket in collaborazione con il Comune di Mottola e la parrocchia Santa Maria Assunta con il sostegno di Regione Puglia e Puglia Culture. Produzione artistica: Formediterre.


