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martedì, Ottobre 22, 2024

Lecce – Fiorentina – Senza parole!

Da Leggere

Tonio Rollo
Tonio Rollo
Docente di religione cattolica responsabile della pastorale scolastica della diocesi di Lecce

Cosa dire dopo una partita così. Una partita che si è messa male quasi subito. Una partita dove il la squadra del Lecce di fronte alla Fiorentina è quasi del tutto sparita. Nell’era di Sinner, dove tutti scoprono il tennis, il problema è che lo ha scoperto anche il Lecce con un netto e letale 6 – 0.

In realtà era una partita che sembrava iniziare con il piede giusto, anche se nulla di eccezionale. Le due squadre si studiavano guardinghe, con qualche tentativo di avvicinamento alla porta, in modo particolare da parte del Lecce. Avvicinamento, sì, ma sempre molto discreto, senza impensierire il portiere toscano, De Gea. In avanti il Lecce schiera dall’inizio Krstovic e Rebic, un duo che cerca di fare del suo meglio, che non è di certo sufficiente, in particolare quando non si riesce a tirare in porta, o a passare ad un compagno meglio piazzato o, perfino, non si riesce a prendere il pallone. Dall’altra parte la squadra toscana schiera Kean e Godmundsson, anche se resteranno in campo il primo un solo tempo (precauzionalmente viene lasciato negli spogliatoi), e il secondo appena 6 minuti (Beltran che lo sostituisce terrà bene campo e palla, oltre che siglare il quinto goal della giornata).

Dopo appena venti minuti la partita prende una piega tragica. Si comincia con il primo goal di Cataldi che con un piattone da fuori area centra per primo la rete del Lecce. Si ripeterà con una punizione magistrale, come dicono quelli bravi, all’incrocio dei pali allo scadere del primo tempo. Punizione nata da un fallo di Gallo su Dodò che se ne andava da solo verso la rete. Cartellino rosso per il difensore leccese, uno dei pochi che si stava dannando per salvare il salvabile. A fare da intermezzo alla doppietta di Cataldi, la rete di Colpani che si ritrova sui piedi una corta respinta di Falcone.

Un tempo in dieci non è certo una bella cosa. Sembrava una partita di allenamento tra squadre di categorie diverse. Molto diverse. È pur vero che la Fiorentina sembra sentisse particolarmente l’incontro contro la squadra salentina, forse memore di quella rimonta e sconfitta nel recupero dello scorso campionato. Prova ne è il fatto dei tanti cartellini gialli che i viola hanno collezionato per gioco scorretto nonostante la vittoria ormai acquisita. Come se volessero strafare. In realtà contro il Lecce di oggi era come sparare su un uomo in modalità di pre-morte. Infatti nel secondo tempo sono arrivate facilmente le altre tre reti, nonostante operate da Gotti all’avvio dei giochi. Morente, Banda e Coublibaly al posto di Rebic, Oudin e Pierret non riescono a ridestare dal coma la squadra. Dopo 10 minuti anche Colpani fa registrare la sua doppietta. Il suo primo tiro è ribattuto da Falcone, ma non il secondo al volo finisce all’incrocio dei pali. Poi è la volta di Beltran che insacca da pochi passi in mezzo ad un groviglio di gambe. Nel silenzio generale e qualche contestazione della curva, chiude con il goal Parisi che entra in area e calcia, ma il pallone è deviato da Guilbert nella porta. Fiorentina: Set, Partita!

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