Mercoledì 30 ottobre, alle ore 17:50, presso la Sala conferenze della BBC Banca di Taranto e Bari, sita in Via Berardi, si terrà la presentazione della raccolta poetica “La faglia empirea” di Rosaria Scialpi.
Il libro, pubblicato da Brè Edizioni, sarà introdotto da Federica Anelli, libraia.
Evento a ingresso libero e gratuito e con accesso garantito per le persone con disabilità motorie.
Durante l’evento, sarà possibile acquistare la copia cartacea del libro grazie al punto libri realizzato da Books and Bags – Scorpione che si ringrazia per la disponibilità.
IL LIBRO IN POCHE PAROLE
L’irreparabile
non prevede alternativa o possibilità di scelta. Si può solo sopravvivere e provare a crescere.
In questa raccolta
nulla corrisponde necessariamente all’accezione primaria delle parole. Tutto, infatti, è filtrato mediante il ricorso al simbolo, alla metafora e al mito, inteso dall’autrice come un vascello in grado di traghettare fra le epoche, di riconnettere l’umano con ciò che gli pertiene davvero: l’uomo.
“La faglia empirea” è un libro che riesuma archetipi e topoi mitici e li inserisce in una cornice contemporanea perché, contrariamente a quanto da molti affermato, essi non hanno smesso di parlarci, dobbiamo solo cambiare prospettiva e porci in ascolto”.
Le arti, ben lontane dall’essere relegate in compartimenti stagni, si compenetrano, regalando alla poesia sfumature che le permettono di farsi cantrice del quotidiano. Non mancano quindi riferimenti anche al repertorio del cantautorato italiano (De André), agli scrittori di ogni epoca e alle arti figurative e plastiche nel contesto urbano.
E poi il Mediterraneo, la Puglia, Taranto, fra storia personale e Storia collettiva.
L’opera si articola in nove sezioni di diversa lunghezza, fra loro ricche di corrispondenze e consta di 100 pagine (in cartaceo).
SINOSSI
Le parole sono veicoli di senso, ma si può sempre credere ai seguaci della poesia?
In questa personale Odissea, la realtà quotidiana dell’autrice si fonde con la materia mitologica, creando un paesaggio letterario dove i confini dell’io si sfumano e l’interpretazione fra ciò che è reale e ciò che è sogno è quasi impossibile, fra simboli e metafore, fra spazi vuoti e parola. La poesia diventa così metaletteratura, si interroga e inietta dubbi sullo stato dell’arte nel mondo contemporaneo.
Il poeta è morto e non scriverà più.
C’è, quindi, ancora spazio per la parola poetica o è ormai un cadavere in putrefazione che agisce per inerzia?
La faglia empirea è allora un’espressione di resistenza, una voce che si leva contro l’oblio e che rivendica la necessità di una testimonianza poetica vissuta con autenticità e mistero, nell’eterna
danza fra luci e ombre, fra vita e morte.
DALLA PREFAZIONE
La poesia di Rosaria Scialpi è una frontiera, una lacerazione, un confine-orizzonte.
Questa sua poesia forte, impeccabile sul piano sistematico-linguistico, riavvolge il nastro di un vissuto e di un vivere attraverso una griglia che chiama in causa il mito. Il greco incavo della caverna è oltre la metafisica della consapevolezza perché incide nella roccia il silenzio dell’ascolto.
Un reale meta-fisico che permette a un’onda lontana, come lei stessa scrive, di rompere il silenzio.
Perché ciò? Per destare dal torpore ciò che non ha nome. Forse. Una provocazione dentro un autoritratto di un dialogo perspicace tra la poesia e la lettrice che, comunque, crede nel linguaggio poetico che si definisce, appunto, nella confessione. […]
Una grande poesia.
L’AUTRICE
Rosaria Scialpi è nata a Taranto nel 1996.
Filologa e autrice, ha scritto articoli per riviste scientifiche, collaborato con testate giornalistiche del territorio pugliese. Fra i suoi scritti “Lembi di verità” (L’Erudita, 2022), la silloge d’esordio vincitrice del Premio Saffo poesia giovane e del Premio Troccoli Magna Graecia, e “La faglia empirea” (Brè Editore, 2024). Alcuni suoi racconti e saggi appaiono in antologie. Recentemente è anche stata curatrice del saggio “Sulle Sponde della Magna Grecia” (Passerino Editore, 2023), giunto alla sua seconda edizione.
È inoltre autrice di un podcast in due stagioni incentrato sulle versioni meno note dei miti classici dal titolo “Mitopedia: il mito come non te l’hanno raccontato”.
CURIOSITÀ
Ai seguenti link sono disponibili il corto di presentazione e il book trailer:
Per coloro che vorranno approfondire e affiancare alla lettura la musica, è stata creata un’apposita playlist Spotify con le canzoni che ricreano le atmosfere della raccolta o che, in qualche modo, l’hanno influenzata.
Il link: https://open.spotify.com/playlist/4Qaofn6JYbdTblrJrJGV4H?si=eed4ef57dd1b414a
CONTATTI
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