Lecce, 24 giugno 2025. Si è svolta in serata, in Piazza Sant’Oronzo, la cerimonia di consegna del basco nero ai Volontari in Ferma Iniziale (VFI) del 3° blocco 2024, divenuti specialisti dell’Arma di Cavalleria al termine del loro percorso formativo. L’evento, aperto al pubblico e carico di valore simbolico, ha visto la partecipazione del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna.
Nel cuore del centro storico leccese, alla presenza dello Stendardo dell’Arma di Cavalleria, decorato di una Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia e di una Medaglia d’Oro al Valor Militare, i VFI del 6° corso, intitolato al cavalleggero M.O.V.M. Felice Giuseppe, hanno ricevuto il basco nero, simbolo distintivo dell’Arma e della specialità Carristi.
Apice della cerimonia, la lettura da parte del Generale di Brigata Rizzitelli della formula con cui gli oltre 160 nuovi Esploratori, Operatori Equestri e Operatori delle Forze Blindo Corazzate, Carristi e Esploratori Pesanti, sono stati investiti al grido di “San Giorgio”, patrono dell’Arma. I giovani Cavalieri hanno così indossato, per la prima volta, il basco nero, entrando ufficialmente nei ranghi della Cavalleria.
Nel suo messaggio rivolto ai Volontari in Ferma Iniziale e ai Marescialli, il Generale Rizzitelli ha sottolineato come quella appena vissuta sia una giornata destinata a rimanere tra i ricordi più significativi del loro percorso, al pari del momento solenne del Giuramento.
Il Sindaco di Lecce, Prof.ssa Adriana Poli Bortone, ha espresso parole di amicizia e vicinanza alla Scuola di Cavalleria e all’Esercito, sottolineando l’orgoglio di poter ospitare un’eccellenza della formazione, dal respiro internazionale, che quotidianamente è espressione e promotrice di valori positivi.
Durante l’allocuzione, il Gen. C.A. Lamanna ha sottolineato: “Il basco nero è il mezzo in cui si tramandano i valori e le nobili tradizioni dell’Esercito e della Cavalleria”… “tale momento sancisce l’ingresso dei giovani VFI nella comunità della Cavalleria, non solo come militari formati, ma come uomini e donne pronti a operare con professionalità, valore e spirito di corpo.”
I Volontari hanno affrontato un percorso addestrativo intenso e selettivo presso la Scuola di Cavalleria, volto a prepararli all’impiego nei reparti operativi dell’Arma. L’iter include attività tecnico-tattiche, addestramento individuale e di reparto, studio dei sistemi d’arma e formazione etica e militare.
“104 Esploratori, 20 Esploratori Blindo Pesante, 24 carristi e 16 Operatori Equestri formati con il 6° corso VFI di Cavalleria”