Dopo l’apertura con The Black Night di Halloween, sabato 15 e domenica 16 novembre entra nel vivo Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro. Organizzata nell’ambito dei Teatri del Nord Salento, progetto di Factory Compagnia Transadriatica, riconosciuta dal Ministero della Cultura come Centro di Produzione di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Regione Puglia, Puglia Culture e dei comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli e Brindisi, fino ad aprile la rassegna proporrà un ricco cartellone che attraversa generi, linguaggi e immaginari diversi.
Sabato 15 novembre alle 17:45 nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre dell’Arneo di Guagnano con “I brutti anatroccoli” della compagnia torinese Stilema, Silvano Antonelli rilegge la fiaba di Andersen con la sua cifra poetica, tra musica dal vivo e lampi d’ironia, per ricordare che le differenze sono una ricchezza (3|10 anni). Ogni bambina e ogni bambino cresce cercando il proprio posto, tra modelli imposti e piccoli gesti che possono far sentire in difetto: un paio di occhiali, una pelle diversa, una parola letta più lentamente. Eppure, è proprio da quel senso di mancanza che può nascere qualcosa di prezioso. Un viaggio delicato e divertente per scoprire che ogni fragilità può diventare forza, che ogni unicità è un volo possibile sotto lo stesso, grande cielo. Un maestro riconosciuto del teatro ragazzi, porta in scena con delicatezza temi profondi attraverso uno sguardo poetico e vicino all’infanzia. Il suo linguaggio semplice e incisivo sa parlare al cuore di tutte le età. Prima dello spettacolo (prenotazione obbligatoria) spazio al laboratorio sulle marionette di carta Cartocci a cura di BlaBlaBla.
Domenica 16 novembre alle 17:45 il sipario del Teatro Comunale di Leverano si aprirà su “La favola di Peter” di Principio Attivo Teatro e SilviOmbre: un viaggio d’attore e d’ombre liberamente ispirato alla favola “Storia straordinaria di Peter Schlemihl” di Adelbert Von Chamisso con le ombre di Anusc Castiglioni e Silvio Gioia, la regia e drammaturgia di Giuseppe Semeraro e le musiche originali di Alessandro Pipino, dove la perdita dell’ombra innesca la ricerca della propria parte mancante (6|14 anni). Il racconto affonda le sue radici nel mito di Faust. Ma qui, invece dell’anima, il protagonista vende la propria ombra a un misterioso mago saltimbanco, ottenendo in cambio la leggendaria “borsa della fortuna”. Nel momento in cui Peter si separa dalla sua ombra, sente che qualcosa in lui si spezza: un filo invisibile che lo legava ai sogni, alle paure, ai silenzi dell’infanzia. Deciderà così di tornare indietro, affrontando avventure visionarie. In scena, un attore e la sua ombra giocano su uno sfondo bianco, dando vita a mondi fantastici e personaggi mutevoli. Una storia leggera e profonda che solleva domande universali. Prima dello spettacolo (prenotazione obbligatoria) appuntamento con il laboratorio tra luci e ombre Sagome a cura di BlaBlaBla.
Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro sarà un viaggio tra fiabe antiche e storie contemporanee, musica dal vivo, danza, ombre, clownerie e teatro di figura, per scoprire insieme la forza delle emozioni, la bellezza delle differenze e la magia del racconto condiviso. In scena ci saranno alcune delle compagnie più riconosciute del panorama nazionale del teatro ragazzi — da Stilema a Principio Attivo Teatro, da Factory Compagnia Transadriatica a Bottega degli Apocrifi, da Sosta Palmizi a Teatri di Pistoia, fino a Teatro delle Albe, La Luna nel Letto, Giallo Mare Minimal Teatro, ZeroMeccanico, Collettivo Clown e molte altre — ognuna con la propria cifra poetica, per un pubblico che non ha età. Le storie di Andersen, Oscar Wilde e Hoffmann si intrecciano a nuove drammaturgie ispirate ad Anne Frank, Italo Calvino, Magali Le Huche e Karin Serres, passando per fiabe africane e racconti giapponesi, nel segno dell’immaginazione, del rispetto e della crescita. Tra risate e silenzi, musica e movimento, la rassegna invita grandi e piccoli a ritrovarsi in sala per vivere il teatro come spazio di incontro e scoperta, dove ogni storia diventa un modo diverso di guardare il mondo — e un’occasione per farlo, finalmente, insieme. Prenotazione obbligatoria 3207087223 – 3290474358 – 3403129308. Info teatridelnordsalento.it.
NOVEMBRE E DICEMBRE
Sabato 30 all’Auditorium Zona Santi di Trepuzzi arrivano “I racconti del merlo” di Factory Compagnia Transadriatica con Francesco Stefanizzi per la regia di Tonio De Nitto: Il Gigante egoista e Il Principe felice di Oscar Wilde diventano teatro d’attore raffinato e commovente, tra empatia e rinascita (dai 6 anni). Dicembre si apre domenica 7 al Teatro Excelsior “Carmelo Bene” di Campi Salentina e lunedì 8 al Teatro Comunale di Leverano con “Ballon Adventures” del Collettivo Clown con Andrea Meroni e Fabio Lucignano: due aviatori inseguono un palloncino fuggito fino a Balloonia, tra comicità e poesia, inno leggero al viaggio e ai sogni (dai 3 anni). Domenica 14 il Teatro Comunale di Novoli accoglie “Schiaccianoci Swing” della Bottega degli Apocrifi con Fabio Trimigno (violino), Celestino Telera (chitarra), Michele Telera (contrabbasso), Michele Rignanese (batteria), Rosalba Mondelli (fisarmonica): Tchaikovsky e Hoffmann incontrano un ensemble dal vivo per un gioco musicale e scenico che parla di crescita e desiderio (dai 5 anni).
GENNAIO
Nel nuovo anno, sabato 17 gennaio si torna a Guagnano con “Sii gentile e abbi coraggio. Notizie dall’alloggio segreto” di Teatri di Pistoia/Orto degli Ananassi con Ilaria Di Luca, Andrea Gambuzza: ispirato al diario di Anne Frank, un piccolo teatro di oggetti e pop-up che sceglie la via della meraviglia per far fiorire la memoria (da 8 anni). Domenica 25 a Novoli, Sosta Palmizi presenta “Esercizi di fantastica”: la fantasia prende corpo tra gesto e relazione, un invito a muovere immaginazione e sguardo (da 4 anni).
FEBBRAIO
Domenica 1 al Teatro Comunale di Novoli, TerramMare Teatro porta “L’Arca” con Chiara De Pasalis e Agostino Aresu per la regia di Silvia Civilla: teatro d’attore e di figura, danza e pantomima per una delicata navigazione tra storie e legami (3|10 anni). Domenica 8 si torna a Campi Salentina con “Ape Pina” di Giallo Mare Minimal Teatro: un’attrice (Vania Pucci), una lavagna luminosa che disegna dal vivo, animazioni e suoni per un piccolo grande racconto sulla biodiversità (3|8 anni). Domenica 22 a Trepuzzi, ZeroMeccanico Teatro con il cartometraggio “Sogno in scatola”: Francesco Cortese e Ottavia Perrone, un pupazzo e trentacinque metri di carta per trasformare una scatola in un intero universo (da 3 anni).
MARZO
Domenica 1 a Leverano il mese di marzo si apre con “Pìnolo” di Nardinocchi/Matcovich con Laura Nardinocchi, Niccolò Matcovich e Noemi Piva: teatro e danza per abbattere stereotipi e rivendicare la libertà di essere sé stessi, tra amicizie nuove e scelte consapevoli (da 6 anni). Sabato 7 a Campi Salentina, Factory e Stichting Knopen propongono “Shhh! – The Touch of Sound” di e con Ilaria Carlucci e Manuela Tessi con set design di Tomi Scheiderbauer: un rito sensoriale dove suono e movimento si toccano e si vedono, dedicato ai più piccoli (2|5 anni). Domenica 8 (ore 17:45) sempre a Campi, Factory firma “Smile. Un sorriso e forse una lacrima” con Luca Pastore e Benedetta Pati per la regia di Tonio De Nitto: ispirazioni chapliniane per una partitura d’attore e pantomima che intreccia memoria, amore e presenza, dedicata al poeta Refaat Alareer (8|12 anni). Domenica 15 a Novoli la Compagnia Arione De Falco racconta “Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici” con Alberto Branca, Annalisa Arione, Dario de Falco in collaborazione con Annalisa Cima e musiche di Enrico Messina: paure e pregiudizi si sciolgono in una rivoluzione gentile fatta di cura e amicizia (dai 5 anni). Domenica 22 a Leverano, Progetto g.g. – Accademia Perduta presenta “Rosaluna e i lupi”: la storia di una piccola grande voce che trova il coraggio di brillare, tra teatro d’attore e di figura (3|8 anni).
APRILE
Sabato 11 a Guagnano, La luna nel letto porta “Toc Toc” con Deianira Dragone e Anna Moscatelli: due sorelle, una notte di scoperte, l’amore che non si divide ma si moltiplica; teatro fisico e d’attore per un racconto di accoglienza (dai 3 anni). Domenica 12 a Campi appuntamento con “Lucy/Gli orsi” di Karin Serres: in una scena contemporanea, tra ombre e videoproiezioni, Lucy vede orsi che nessun altro vede e trasforma il dolore in relazione (dagli 8 anni). Sabato 18 a Trepuzzi con “Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese” (da 5 anni) e domenica 19 a Campi con Il paese dove non si muore mai / Dëkk bu kënn dull dëwee (da 7 anni), la rassegna ospita due spettacoli nati dalla profonda relazione tra il Teatro delle Albe e il Senegal, terra di origine di Mandiaye Ndiaye, attore cardine della compagnia scomparso nel 2014. Chiusura domenica 26 aprile a Leverano con “Piccolo Sushi” di Factory con Michela Marrazzi per la drammaturgia e regia di Tonio De Nitto: un ragazzo, lo yatai di famiglia, lo yūrei della nonna e un desiderio ostinato di diventare chi si è, nel segno poetico del teatro di figura contemporaneo (da 8 anni).


