di Rocco D’AMBROSIO
Il Vangelo dice, relativamente al seminatore, che “dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente…”. Non è una logica molto moderna: è poco tecnica. Ma…
Il Vangelo dice, relativamente al seminatore, che “dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente…”. Non è una logica molto moderna: è poco tecnica. Nel nostro mondo si programma, si verifica, si monitora, si fanno rendiconti a breve, medio e lungo termine, analisi previsionali e via discorrendo. Il contadino evangelico semina e va a casa, “dorma o vegli, il seme germoglia e cresce”. Ciò ci riconduce all’umiltà evangelica: non siamo noi a salvare il mondo, ma è il Signore. Noi siamo suoi operai che collaborano al piano di salvezza. Il seme germoglia e cresce anche senza di noi, ma noi dobbiamo portare il nostro contributo, utilizzando i talenti ricevuti, altrimenti siamo fuori dal Regno.
Viviamo tempi difficili tra guerre, crisi economiche e neofascismi populisti che crescono in diverse parti di Europa e nel mondo. Dobbiamo seminare tanto e il Signore ci aiuterà a raccogliere frutti di comunione e giustizia. Bisogno essere chiari su cosa e come vogliamo contribuire alla crescita di tutti, avere pazienza e lavorare per il Regno, sempre e comunque, nonostante i tentativi di regressione sociale, culturale e politica in atto. Scriveva Milani rivolgendosi ai giovani, ma credo valga per tutti: bisogna seminare perché i credenti “vibrino di dolore e di fede pensando all’ingiustizia sociale. Qualcosa, cioè, che sia al centro del momento storico che attraversiamo, al di fuori dell’angustia dell’io, al di sopra delle stupidaggini che vanno di moda”.
Rocco D’AMBROSIO (www.rocda.it) è presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Tra gli ultimi suoi saggi: Come pensano e agiscono le istituzioni (2011), Ce la farà Francesco? La sfida della riforma ecclesiale (2016, tradotto in portoghese, spagnolo e inglese); con F. GIANNELLA, La corruzione: attori e trame (2018); Formare alla politica. L’esperienza di Cercasi un fine (Magma – Cuf 2020), con R. CRISTIANO, Siamo tutti della stessa carne. Dialogo su “Fratelli tutti” tra un cattolico e un agnostico (Castelvecchi editore 2020); Il potere. Uno spazio innquieto, Castelvecchi, Roma 2021, in spagnolo El poder. Uno espacio fragil, CEPROME-PPC, Ciudad de Mexico 2021. Si occupa di formazione sui temi di etica politica e pubblica, collaborando con diverse istituzioni civili ed ecclesiali; presiede l’Associazione Cercasi un fine, impegnata nella formazione politica e nell’accoglienza di migranti (www.cercasiunfine.it).