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sabato, Novembre 23, 2024

Il surrealismo di Max Hamlet Sauvage a Nardò

Da Leggere

 “L’ibrido universo metropolitano che indaga sul destino dell’uomo” è il titolo della  mostra personale di Max Hamlet Sauvage, ospitata al chiostro dei Carmelitani sino a  venerdì 19 gennaio 2024.


È l’occasione giusta per scoprire le opere del pittore originario di Gallipoli che si ispira al surrealismo di giganti come Savinio, De Chirico, Dalì o Magritte e che in modo provocatorio rivisita l’etica ed estetica surrealista in chiave “cartoonistica”. Le metafore di Sauvage denunciano la “cronaca quotidiana dell’attuale società industrializzata in preda alla catastrofe e al turbine di una nevrosi collettiva”. Per altri versi, la sua arte sembra ossessionata dal corpo femminile e dall’erotismo, che “domina il mondo”. Esponente tra i più noti dell’interessante surrealismo pop-italiano, si è formato a Milano a fine anni Sessanta nella Scuola d’Arte Castello Sforzesco e nell’atelier di arti incisorie di Pasquale D’Orlando. Nella stessa città meneghina non sono mancate incursioni di Max Hamlet Sauvage nel mondo della fotografia. Ha esposto nelle gallerie d’arte di numerosissime città italiane e a Londra, New York, Tolone.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni (tranne domenica) dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Ingresso libero.

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