Durante l’Angelus di Papa Francesco, per la prima volta è stato espresso il supporto ai progetti di Legambiente. Dopo la preghiera mariana domenicale, incentrata sulla pace e sulla tutela del pianeta, il Papa ha dato la parola a una bambina romana dell’Azione Cattolica. Vestita con una felpa verde smeraldo, la bambina ha letto con coraggio un manifesto sul futuro, esprimendo la volontà comune dei suoi coetanei di opporsi alle guerre e alla distruzione del pianeta: «Siamo qui per gridare al mondo intero la nostra voglia di pace. Sembra che a nessuno importi».
Ha manifestato il disappunto per l’indifferenza che sembra permeare il mondo su tali questioni.
La piccola ha continuato la lettura in modo impeccabile, portando a termine il compito assegnatole. Nel manifesto, è stato chiesto a tutti i fedeli in piazza San Pietro e a coloro che seguivano attraverso televisione e radio di sostenere i progetti di Legambiente e della Caritas di Roma. Questa insolita promozione rappresenta una pubblicità senza precedenti per l’associazione ecologista italiana, attiva nel settore ambientale ma tradizionalmente orientata su posizioni anti-abortiste.
