Appuntamento a Nardò con la Ciclovia del Salento Ionico. Il percorso e il logo della Ciclovia verranno presentati venerdì 24 maggio alle ore 17 a Nardò, nella Masseria Torre Nova, sede del Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, alla presenza degli amministratori e degli operatori turistici della Green Community Ionico-Adriatica.
La Ciclovia del Salento Ionico nasce come un nuovo modo, lento e sostenibile, di vivere uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, attraversando masserie, spiagge selvagge, borghi ricchi di arte ed enogastronomia. Un percorso anulare in sei tappe lungo circa 300 chilometri, alla portata di tutti, ma anche cinque anelli litoranei, in buona parte sovrapponibili al percorso principale, che consentono escursioni di una o più giornate, a seconda delle esigenze del turista.
All’evento saranno presenti tra gli altri: Giuseppe Mellone, sindaco di Nardò; Giulia Puglia, assessore Ambiente comune di Nardò; Sebastiano Venneri, presidente Vivilitalia; Roberto Guido, ideatore del percorso cicloturistico; Andrea De Giorgi, Stonks Web Agency; Maurizio Manna, Legambiente Puglia, i sindaci della Green Community e gli operatori turistici che hanno seguito l’attività formativa realizzata nelle settimane passate e finalizzata a qualificare l’offerta turistica riservata agli ospiti in bicicletta. Modera l’incontro Sergio Fai, del comune di Nardò.
Il progetto è realizzato a cura della Green Community Ionico-Adriatica (PNRR Misura M2C1 inv.3.2), della quale fanno parte i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento. Da ognuno di questi centri, proprio grazie alla struttura modulare del percorso, sarà possibile iniziare il viaggio percorrendo uno dei cinque anelli, collegandone due o tre insieme o percorrere l’intero tracciato. Durante l’evento saranno consegnati gli attestati ai partecipanti alle attività formative del corso ASTA – Alta Scuola di Turismo Ambientale che provvederanno anche a firmare la Carta dei Valori dell’Ospitalità della Ciclovia.