di Luca Santoro
Un goto martire nato – probabilmente – intorno al 350 e morto nel 370 d.C. per aver rifiutato di convertirsi alla religione pagana come imposto da Atanarico, il primo re dei Visigoti. L’origine del nome Niceta, infatti, deriva dal greco Nikitìs (‘ο νικητής) che vuol dire ‘Il vincitore’.
Le cerimonie religiose saranno celebrate dal parroco Don Salvatore Scardino che ha
esteso un messaggio devozionale a tutta la comunità:
«La festa patronale di San Niceta è un momento di gioia e di serenità. Ringrazio quanti collaborano per la nostra Parrocchia in particolare i ragazzi del Comitato feste, i cori, i nostri giovani e tutti i volontari. E allora rivolgiamoci con devozione a San Niceta che ha sacrificato la sua vita per amore del Signore e chiediamogli di aiutarci a vivere la nostra fede sempre fino in fondo, senza mezze misure, senza falsità e senza mediocrità».
Tra gli eventi religiosi spicca inevitabilmente la Solenne Processione del Santo Patrono prevista per domenica, 15 settembre dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18:00.
Come la tradizione vuole – lunedì, 16 settembre alle ore 05:00 – sarà celebrata una Santa Messa presso l’Abbazia di San Niceta nelle vicinanze del cimitero costruita dai
monaci basiliani. La festa di San Niceta, però, non è soltanto religione ma anche cultura e spettacolo. Presso la sede del Circolo Cittadino di via Roma 14, infatti, sarà possibile acquistare il tradizionale giornale de ‘Il Melendugnese’.
«’Il Melendugnese’ è uno storico giornale satirico sorto nel 1964 per volontà dei soci del Circolo Cittadino di Melendugno», ha dichiarato il Presidente del Circolo Cittadino e direttore del giornale, Avv. Giampaolo Potì.
«Il giornale è composto soprattutto da vignette satiriche e filastrocche attraverso le quali si
narrano – in forma ironica – i principali fatti politici e sociali accaduti nel territorio nel corso dell’ultimo anno. In occasione della festa di San Niceta, il passaggio dal Circolo Cittadino per il ritiro de IL MELENDUGNESE è per molti melendugnesi un momento piacevole ed irrinunciabile».
Una solennità che si concluderà con il grandioso spettacolo pirotecnico di lunedì, 16
settembre alle ore 21:30 in zona Focara (Via Calimera) affidato alla pluripremiata ditta ‘Di
Matteo Fireworks Events S.R.L.’ da Sant’Antimo (NA).
«Una festa di popolo di cui possiamo usufruire non solamente noi melendugnesi
ma anche tanti turisti attratti da un evento come questo», saluta Antonio De Santis, Presidente del Comitato feste patronali di Melendugno. «Io credo che questo sia molto importante per un paese che vuole puntare alla comunità e si vede anche da una Processione così sentita ed attesa da tutti quanti noi. Sono trascorsi più di cinque anni dal nostro insediamento. Ci rendiamo conto che la stanchezza si fa sentire giorno dopo giorno e la voglia di fare cose straordinarie è immensa pertanto mi rivolgo ai giovani qualora volessero dedicare un po’ del loro sano tempo libero. Infine concedetemi un saluto affettuoso a tutte quelle famiglie di tanti melendugnesi che risiedono fuori, augurandoci che possano vivere insieme a noi i giorni di festa».
Gli Inni di San Niceta (Melendugno)
