La città brilla (con Agropoli e Sciacca) nella classifica dell’occupazione delle strutture ricettive
Turismo, Nardò è tra le tre città italiane con il maggior incremento percentuale rispetto allo scorso anno. Lo dicono i dati del Ministero del Turismo (a questo link il dettaglio: https://shorturl.at/sTxMN) che, in generale, collocano l’Italia ai vertici del mercato turistico nel Mediterraneo.
La graduatoria che premia la città è quella del tasso di saturazione Ota, cioè il grado di occupazione delle strutture ricettive attraverso le piattaforme online come Booking o Expedia (in sostanza, fa riferimento ai turisti che prenotano sul web). Il periodo di riferimento è quello di luglio e parte di agosto 2025. Tra le località costiere Nardò, insieme alla campana Agropoli e alla siciliana Sciacca, è quella che è cresciuta di più rispetto all’estate del 2024. Quella Ota è una classifica particolarmente significativa che in termini assoluti premia da tempo “capitali” del turismo italiano balneare come Ravenna, Cattolica, Tropea e Finale Ligure.
“Questo dato – mette in evidenza l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Giuseppe Alemanno – è un’altra conferma della crescita turistica del territorio di Nardò negli ultimi anni. Nel club ristretto delle grandi mete del turismo italiano, ormai, c’è la nostra città. Destinazione apprezzata per il mare, la natura, la storia e una identità mediterranea radicata ed elegante. La classifica relativa al tasso di saturazione delle strutture ricettive, in particolare, certifica il balzo di Nardò rispetto allo scorso anno, un segnale chiaro e inconfutabile del grande lavoro svolto in termini di promozione, di miglioramento dei servizi (non solo squisitamente turistici) e di innalzamento della qualità delle strutture ricettive. Uno sforzo corale tra pubblico, operatori privati e cittadini”.