“Per il contributo al mondo della scuola e per l’impegno e la dedizione profusi nella costruzione del sapere, a servizio delle nuove generazioni e della comunità salentina”. Queste le parole di ringraziamento impresse sulle targhe ricordo che la Provincia di Lecce ha voluto dedicare e donare ai dirigenti che, da questo anno scolastico, lasciano la guida degli istituti superiori del Salento.
A poco meno di un mese dall’avvio delle lezioni in tutte le scuole del Salento, oggi, la sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce, ha ospitato una cerimonia per salutare in particolare, Antonio Errico, che ha lasciato la guida del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli, Aldo Guglielmi, che ha diretto l’IISS Enrico Fermi di Lecce, Loredana di Cuonzo, che si è occupata del Liceo Classico e Musicale Palmieri di Lecce e Tiziana Paola Rucco, in servizio presso il Liceo Ciardo Pellegrino di Lecce.
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minervali ha accolti dicendo: “Si tratta di un piccolo gesto di affetto per chi ha sacrificato la vita ad un percorso lavorativo inteso come missione. Come Ente responsabile degli istituti scolastici superiori, abbiamo seguito e continueremo a seguire i problemi e le proposte che ci vengono dal territorio. In questi anni abbiamo realizzato un’opera di rigenerazione, con interventi su oltre 70 istituti, perché crediamo che anche le scuole belle ed efficienti fanno gli alunni bravi”.
“Molto del successo dipende dai presidi e dal personale scolastico, che guidano con competenza e passione il percorso degli studenti, la parte a cui dare più attenzione. Per queste ragioni, come Provincia, insieme ai consiglieri Tramacere e Cagnazzo e ai dirigenti”, ha proseguito Minerva rivolgendosi ai presidi, “abbiamo pensato a questo riconoscimento, piccola cosa rispetto alla vostra carriera, ma che vuole essere un segno di attenzione per farvi ricordare che, oltre agli studenti, ai genitori e ai docenti che vi fermeranno per ringraziarvi, il territorio salentino non dimentica e non è distratto rispetto a quello che il vostro lavoro ha rappresentato: questo ringraziamento lo sentiamo con responsabilità e dovere. Grazie per quello che avete fatto in questi anni per la società, che ha bisogno di grandi guide per costruire grandi persone”, ha concluso il presidente Minerva.
Presenti alla cerimonia i consiglieri provinciali Ines Cagnazzo (Rete scolastica e diritto allo studio) e Antonio Tramacere (Welfare), con il capo di gabinetto dell’ente Antonio Perrone, il segretario generale Angelo Caretto, ed il dirigente del Servizio Edilizia e Programmazione Rete Scolastica Dario Corsini.
“Dobbiamo pensare a una scuola che tenga conto dell’evoluzione dei tempi, oggi creare coscienze e personalità che sappiano affrontare la vita è sempre più difficile. Grazie per quello che avete fatto, certa come sono che è un percorso che continuerete a fare, proseguendo a dare ancora un contributo ai ragazzi. Rivolgo un augurio di buon lavoro ai nuovi dirigenti ed auspico un rapporto collaborativo”, ha dichiarato la consigliera delegata alla Rete scolastica e diritto allo studio Ines Cagnazzo.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere con delega al Welfare Antonio Tramacere che si è soffermato sulla figura del dirigente scolastico: “Il preside si è messo al servizio della comunità e dei principi della carta costituzionale, cercando di ascoltare tutti con l’obiettivo di creare coesione interna ed esterna, per incrementare il capitale sociale e culturale ed incentivare i docenti. Il suo è un lavoro privilegiato e straordinario, perché ha in mano gli strumenti per formare gli uomini e le donne di domani”.
Anche il dirigente del Servizio Edilizia e Programmazione Rete Scolastica Dario Corsini ha rivolto un caloroso augurio ai presidi uscenti, sottolineando come “sia stata proficua la collaborazione, non solo sotto l’aspetto istituzionale, ma anche umano”.
Il presidente Minerva ha dato, poi, il benvenuto ai nuovi dirigenti scolastici presenti che subentrano agli uscenti: Novella Italia Pepe (Liceo Quinto Ennio Gallipoli) e Laura Ingrosso (Liceo Ciardo Pellegrino di Lecce).