Con una nuova edizione del Premio nazionale “4^ Targa Memorial Garcia Lorca”, il Salento rende omaggio al grande scrittore, poeta e drammaturgo spagnolo in occasione dell’anniversario della sua uccisione, avvenuta nei pressi di Granada il 19 agosto del 1936.
E proprio lunedì 19 agosto, 
con inizio alle ore 20, il Chiostro della Biblioteca Bernardini (Convitto Palmieri) a Lecce, ospiterà l’evento, ideato da Massimo “Max” Mura e organizzato dalla Compagnia Mura di Flamenco Andaluso, da lui diretta, con il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Città di Lecce, Ambasciata di Spagna in Italia, Istituto Cervantes di Napoli, Università del Salento, Università di Bari, Conservatorio Tito Schipa di Lecce, Agenzia per il patrimonio culturale Euromediterraneo.
L’edizione 2024 del Premio, dedicato quest’anno al tema “La maternità umiliata da Yerma di Lorca alla Tammurriata Nera”, è stata presentata nei giorni scorsi, a Palazzo Adorno.
Nell’incontro del 19 agosto (ingresso libero) si alterneranno interventi di rinomati ispanisti, critici letterari, presidenti di associazioni umanitarie, scrittori, docenti, musicologi tra cui Dario Salvatori, critico musicale, giornalista e responsabile del patrimonio sonoro della Rai, ed etnomusicologi, tra cui Pierpaolo De Giorgi. Previsto anche un monologo su Garcìa Lorca del magistrato e autore teatrale Salvatore Cosentino e un reading da “Yerma” di Lorca a cura dell’attore e regista Massimo Romano. Ed ancora i live di flamenco, a cura della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso, e di musica popolare partenopea, con la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Nella seconda parte della manifestazione, presentata da Veronica De Luca, saranno consegnate le targhe del Premio Nazionale, patrocinate dalla Provincia di Lecce, a due illustri personalità: per la letteratura spagnola, Piero Menarini, già ordinario di Letteratura spagnola presso l’Università Alma Mater di Bologna, e per la musica popolare italiana, Fausta Vetere, leader della Nuova Compagnia di Canto Popolare.
