Qualche tempo fa, al Corriere Salentino, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alassio, Massimo Ferrari, rilasciò un’intervista nella quale raccontava la sua vita nell’Arma e fuori da essa. Oggi il Capitano Ferrari, racalino doc, salentino nel cuore e nell’anima, orgogliosamente e meritatamente, a 50 anni, prende il grado di Tenente Colonnello, cosi la compagnia della città ligure, per la prima volta nella storia, viene comandata da un carabiniere con un grado così alto.
Conosco personalmente Massimo Ferrari. Posso senz’altro dire che siamo uniti da un sentimento molto profondo di amicizia ed è proprio per questo che questa sua promozione mi riempie di orgoglio, così come, sono certo, riempirà di orgoglio tutta la comunità salentina che gli ha dato i natali ed alla quale, lui, è orgoglioso di appartenere.
In giro per l’Italia da giovanissimo, come tutti i carabinieri, ciò che lo ha contraddistinto è la passione per il suo lavoro e la sua determinazione.
Tante sono le testimonianze del suo impegno. Per citare alcune delle operazioni condotte dalla sua compagnia, solo nell’ultimo mese il comandante Ferrari ha fatto arrestare quattro estorsori che tentavano di introdurre il “pizzo” nel suo territorio ed una baby gang che terrorizzava i coetanei sul lungomare e al molo della città.
I cittadini di Alassio si dicono sicuri da quando Massimo è giunto al comando della compagnia.
Nel tempo libero il Colonnello passeggia in città incontrando esercenti, cittadini e turisti chiedendo loro cosa migliorerebbero in città dal punto di vista della sicurezza.
Insomma, un esempio di onestà, dedizione al lavoro e fedeltà all’Arma che rappresenta in maniera eccellente.
Da cittadino non posso che augurargli buon lavoro sperando che giunga al comando di una compagnia salentina, da amico gli auguro una carriera piena di soddisfazioni.
Ad maiora Colonnello.