“Dopo otto secoli, San Francesco resta comunque un mistero” ci dice Papa Francesco; per trovarne la risposta “occorre mettersi alla scuola del Poverello” che trova il suo significato nell’ardente amore al Cristo e nell’ascoltare, camminare e annunciare fino alle periferie.
È questo l’obiettivo che si propone questa nuova Opera del Coro della Diocesi di Otranto. Un’opera musical fatta di suono, parole, canto, immagini, danza che rende omaggio a un “uomo veramente cristianissimo” che seppe vedere con i suoi occhi e trasmetter con la sua vita tutta l’esperienza dell’Incarnazione.
L’atteso debutto il 27 dicembre nella Cattedrale di Otranto alle 20.00 per annunciare Cristo testimoniato fino in fondo da un “uomo veramente cristianissimo”: Francesco D’Assisi.
Musiche di Biagio Mandorino su libretto di Tiziano Galati; coro, solisti e voce recitante dell’Arcidiocesi di Otranto; coreografie di Emy Ferrari; fotografia di Daniele Notaro.