“Carmen” di Georges Bizet è il terzo ed ultimo titolo della Stagione lirica della Provincia di Lecce, che andrà in scena questa sera, mercoledì 27 dicembre alle 20.45 e venerdì 29 dicembre alle 18, al Teatro Politeama Greco di Lecce. Entrambe le recite sono sold out.
Tra le due rappresentazioni, il 28 dicembre alle 20.45, sempre sul palcoscenico del Teatro Politeama Greco, il Concerto Lirico “Great Caruso”, che vedrà protagonisti i tre vincitori del Concorso Internazionale “Tito Schipa” per giovani cantanti lirici, realizzato dalla Provincia e dall’Associazione Amici della Lirica, il tenore Nico Franchini e i soprani Marina Fita Monfort e Maria Cristina Napoli.
Prevista per questo omaggio al grande Enrico Caruso, in occasione dei 150 anni della nascita, la partecipazione straordinaria dei tenori Salvatore Cordella e Fabio Armiliato. Gli artisti eseguiranno brani celebri tratti dal grande repertorio lirico di Caruso, accompagnati al pianoforte da Roberto Corlianò insieme al Coro Lirico di Lecce diretto da Vincenza Baglivo.
Si chiude così, con un gran finale, la Stagione Lirica della Provincia di Lecce, realizzata grazie ai contributi del Ministero della Cultura (FNSV) e della Regione Puglia, la collaborazione del Comune di Lecce, del Teatro Pubblico Pugliese e della Camera di Commercio di Lecce.
Dopo La traviata di Verdi e Madama Butterfly di Puccini, con Carmen di Bizet ancora una donna sarà al centro dei riflettori di questa Stagione lirica numero 48, firmata nuovamente dai direttori artistici Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca.
“Siamo orgogliosi di essere riusciti, dopo l’impresa dell’anno scorso, a dar vita ad una nuova esaltante Stagione lirica, proseguendo e consolidando così il nostro progetto culturale. La risposta del pubblico, dal debutto della prima opera in cartellone a quest’ultima rappresentazione, conferma la centralità della Stagione Lirica della Provincia di Lecce nel panorama dell’offerta culturale nel nostro territorio e ci ripaga di tutti gli sforzi compiuti per arrivare a questo risultato”, commenta il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Carmen, composta da Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, fu rappresentata per la prima volta il 3 marzo 1875, a Parigi, al Théâtre national de l’Opéra-Comique. Storia di amore, passione e gelosia, racconta della sigaraia Carmen che seduce, prima, Don José, un giovane brigadiere di servizio a Siviglia, poi il torero Escamillo, trascinando entrambi in fughe e scontri. In nome della libertà di amare, Carmen finirà intrappolata dalla cieca e incontrollata gelosia di José che la ucciderà.
A firmare la regia della nuova produzione leccese dell’opera sarà Giandomenico Vaccari, che agirà sulle scene minimaliste disegnate da Pier Paolo Bisleri, con l’ausilio di Leandro Summo, per le videoproiezioni. Lo spettacolo, infatti, avrà una veste multimediale. Sul fondale saranno proiettate, durante il corso dell’azione drammatica, le immagini dei pensieri, delle visioni, delle angosce, degli incubi, delle ossessioni della protagonista.
L’Orchestra Filarmonica di Lecce sarà diretta da Marcello Mottadelli, più volte impegnato sul podio di prestigiosi teatri internazionali. Il Coro Lirico di Lecce e il Coro di voci bianche sarà diretto da Vincenza Baglivo.
Sarà il mezzosoprano Annunziata Vestri ad interpretare il ruolo della protagonista, mentre Don José sarà il tenore Dario Di Vietri. Il baritono lituano Steponas Zonys farà il suo debutto nei panni di Escamillo, mentre Angela Nisi si alternerà (27 dicembre) con Maria Cristina Napoli (29 dicembre), nelle vesti di Micaëla.
Faranno parte del cast: Floriana Cicio, nel ruolo di Frasquita; Caterina Dellaere (Mercédès), Giuseppe Esposito (Le dancaire), Andrea Schifaudo (Remendado), Michele Antonetti (Zuniga) e Francesco Samuele Venuti (Moralès).
La rappresentazione sarà arricchita dalle coreografie di Elisa Barucchieri, fondatrice della compagnia di danza ResExtensa, Centro Nazionale di Produzione per la Danza riconosciuto dal Ministero della Cultura.