RUFUS WAINWRIGHT
Elogiato dal New York Times per la sua “genuina originalità”, Rufus Wainwright si è distinto nel panorama musicale come uno dei più raffinati vocalist, autori e compositori della sua generazione. Ogni concerto assume le sembianze di un piccolo scrigno sonoro dal quale fuoriescono sound che abbracciano sonorità più classiche, fondendosi con scenari della tradizione folk e pop. Un versatile menestrello che si destreggia con passione e onestà tra le sfaccettature del suo animo, mettendo in luce risvolti melodrammatici, ma anche sonorità decise attraverso un’amabile e raffinata fusione di diversi generi musicali. Figlio di artisti folk, il 2023 è stato l’anno in cui Wainwright ha intrapreso un viaggio alla riscoperta delle radici musicali che hanno caratterizzato la sua famiglia, dando vita all’album Folkocracy in cui sono racchiusi anche numerosi duetti folk con artisti del calibro di Chaka Khan, John Legend, Anohni e molti altri. Nato New York e cresciuto a Montreal, Rufus Wainwright ha pubblicato finora dieci album in studio, tre DVD e tre album dal vivo, tra cui il Rufus Does Judy at Carnegie Hall, nominato ai GRAMMY®. Ha collaborato con Elton John, Burt Bacharach, David Byrne, Boy George, Joni Mitchell e molti altri. Ha scritto due opere liriche e numerose canzoni per il cinema e la televisione. Pochi mesi fa ha debuttato con il suo primo musical “Opening Night” basato sul film di John Cassavetes con Gena Rowlands per la regia di Ivo van Hove.
CCCP – FEDELI ALLA LINEA Cresce l’attesa per l’imperdibile ritorno a Melpignano (venerdì 9 agosto) dei CCCP – Fedeli alla linea. Tra le tappe della tournée più attesa dell’estate partita da Bologna non poteva mancare assolutamente il piccolo comune griko al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato.
IL PROGRAMMA Nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, città prima messapica e poi romana, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio, si esibiranno invece Dardust, musicista e produttore italiano tra i più ascoltati e apprezzati al mondo, con un concerto in piano solo (sabato 3 agosto) e il cantautore, cantante e chitarrista Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche (domenica 11 agosto). Tanti, come ogni anno, gli appuntamenti ospitati tra terrazze, atrio e fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto che quest’anno accoglierà due serate internazionali tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat con la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia (12 agosto), Parbleu, un’escursione di groove equatoriale, e il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico (martedì 13 agosto). Nell’antica fortezza anche Emma Nolde, La musica di Forte e Santamare (20 luglio), Nebula (21 luglio), Maladé (26 luglio), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters, in una serata promossa in collaborazione con Bluebeat, con Crazy Roll Band, Saimon e Mimmo from R&D vibes (27 luglio), il cantautore indie fiorentino Postino e Katanino (28 luglio), i francesi Dov’è Liana e Coca Puma (31 luglio), il ritorno dei La Crus con l’opening affidato al progetto Ninotchka (7 agosto), Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto), Agnese Contini e Vipera (giovedì 29 agosto). Per festeggiare Ferragosto il SEI si sposterà a Specchia con I Hate my Village e Materazi future club. Nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce il 30 agosto si esibirà anche il pianista Thomas Umbaca. Il programma sarà ulteriormente arricchito da altri concerti, presentazioni di libri e incontri.
Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello Volante, TicketMaster, A.R.Va srl, Razmataz Live e altre realtà pubbliche e private.