Giovedì 7 agosto (ore 21:00 | ingresso 7 euro | + 14 anni) in scena “Due tipi insoliti”, prima scrittura per il teatro di Mario Desiati (già Premio Strega nel 2022 con “Spatriati” e direttore artistico del festival “Armonia. Narrazioni in terra d’Otranto“) con Patrizia Miggiano e Walter Prete per la regia di Gustavo D’Aversa. Marco e Marta si incontrano per caso, da lì nasce una relazione che è una sfida continua, provocazione, gioco di seduzione e di fascino, in cui i due si scoprono nelle loro fragilità e nelle loro stranezze, senza mai inibizioni e con una forte voglia di raccontarsi. Ne viene fuori uno spettacolo vivace e divertente, che gioca a sorprendere il pubblico rovesciando i canoni classici del teatro.
Lunedì 25 agosto (ore 21:00 | ingresso 7 euro) la rassegna si concluderà con una riflessione entusiasmante ed appassionata sulla storia con “ventOtene” di Walter Prete in scena con Gustavo D’Aversa, Simona Agrosì, Piergiorgio Martena e Patrizia Miggiano. Ventotene è un’isola piccola, ma dal destino grande. Negli anni del fascismo fu luogo di confino per gli oppositori politici, ma anche culla di un sogno destinato a cambiare il futuro: proprio qui nacque il celebre Manifesto scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann ed Eugenio Colorni, con Tina Pizzardo. Lo spettacolo racconta questi giovani nel momento in cui l’utopia di un’Europa libera e unita prende forma, mentre tutt’intorno infuria la Seconda guerra mondiale. Un racconto civile e appassionato, che intreccia idealismo, resistenza e speranza. Un’ode alla forza delle idee che, come scrive Spinelli, possono sempre rinascere dalle proprie ceneri.