#Gli auguri di Natale dalla redazione de IlGiornaleDelSalento.it
Nel giorno di Natale, sotto lo scintillio delle luci e il profumo degli alberi addobbati a festa, si cela un’ombra di tristezza, turbamento che avvolge il nostro cuore. In terre lontane (come in Israele soltanto per citarne una senza dimenticare tutte le guerre del mondo) la gioia festosa è oscurata dal fragore stonato della guerra, un conflitto che pesa come un macigno sulle speranze di pace.
In ogni angolo del mondo, le famiglie si riuniscono con la speranza di condividere amore e felicità, ma per molti, la realtà è ben diversa: è più cruda, disumana, violenta. Le strade di Gerusalemme risuonano di pianti e urla, anche di piccoli bambini, mentre le stelle nel cielo assistono impotenti allo spettacolo della morte che si abbatte sulla terra santa. Dov’è finita la Stella cometa? L’uomo anziché volgere lo sguardo al cielo per scorgere la sua salvifica luce e ricordare, sembra guardare in basso, preso dai propri egoismi che generano scelleratezze senza fine.
Le luci di Natale perdono così il loro splendore di fronte alle fiamme dei conflitti, e il canto degli angeli sembra soffocato dal fragore dei bombardamenti. I doni perdono il loro significato quando la semplice gioia di essere insieme è minacciata dalle tensioni e dalle divisioni che dilaniano le comunità.
Eppure, in questa oscurità, possiamo ancora trovare una luce flebile di speranza. Il Natale ci ricorda la forza della compassione e dell’amore, armi potenti contro l’odio e la violenza. Mentre la guerra grava sulle spalle di chi abita quelle terre tormentate, possiamo inviare pensieri di pace e solidarietà, cercando di illuminare il buio con gesti di gentilezza e tenerezza.
Che il suono delle nostre campane natalizie possa raggiungere anche quei luoghi afflitti, portando un messaggio di pace che supera le barriere e unisce i cuori. In un mondo segnato dalla sofferenza, possiamo coltivare la speranza che un giorno la gioia del Natale possa risplendere senza l’ombra della guerra e che il dono più prezioso sia la pace duratura per tutti i popoli.