Spesso in Puglia e soprattutto nel Salento rappresentano il tipico piatto della domenica: può essere sostituito dai noti minchiareddhi o dalle orecchiette, pasta fresca con maestria preparata dalle massaie salentine.
La tradizione racconta che la forma della sagna ncannulata, ossia la lasagna arrotolata, faccia riferimento ai trucioli di legno in onore di San Giuseppe e al suo mestiere di falegname.
Farina di grano oppure di orzo, secondo i gusti, e acqua: due semplici ingredienti per realizzare questa prelibatezza. Si impasta sulla spianatoia, si stende la sfoglia, si tagliano le strisce più o meno della stessa misura e vengono attorcigliate dalle mani più esperte.
Può essere condita con semplice sugo al pomodoro profumato col basilico e dal gustoso ragù di carne. A volte sono insaporite da un piccolo ciuffo di ricotta ‘scanta’, piccante cioè.
Di solito le nostre massaie le preparavano amorevolmente il sabato pomeriggio per permettere una buona essiccazione per la domenica.
Un piatto che ripropone i colori e i profumi del magico Salento.
